Varese confermato presidente della SdS della Lunigiana

Si tratta della quarta volta. Eletto come vice il sindaco di Villafranca Bellesi

Filippo Bellesi (sinistra) e Riccardo Varese, rispettivamente vice e presidente della Società della Salute (SdS) della Lunigiana
Filippo Bellesi (sinistra) e Riccardo Varese, rispettivamente vice e presidente della Società della Salute (SdS) della Lunigiana

Il 26 giugno nella sede della Società della Salute della Lunigiana ad Aulla, l’Assemblea dei soci ha riconfermato, per la quarta volta, presidente Riccardo Varese. Presidente della SdS dal 28 dicembre 2004, Varese è stato riconfermato all’unanimità dei sindaci presenti, “a dimostrazione – ha commentato a caldo – dell’ottimo lavoro svolto in questi quasi 15 anni, non soltanto dal sottoscritto, ma, soprattutto, dallo staff della SdS, senza il quale non sarei ancora qui. Ringrazio chi ha avuto nuovamente fiducia in me, con cui ora c’è da lavorare sui tanti progetti ancora da portare a termine”. Al fianco di Varese, in qualità di vice, è stato eletto, sempre all’unanimità, il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi: “seguirò con attenzione l’andamento della SdS Lunigiana, che eroga servizi importanti sul territorio, e lo farò con il massimo dello scrupolo e della trasparenza”. Ad indicare i nomi di Varese come presidente e di Bellesi come vice, è stato il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, il quale ha proposto come componente della Giunta esecutiva della SdS Lunigiana la sindaca di Fosdinovo, Camilla Bianchi, ottenendo il consenso unanime dell’Assemblea dei soci anche sul suo nome. La prima cittadina di Fosdinovo siederà nella Giunta esecutiva assieme a Varese e al direttore generale dell’ASL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani. Durante l’Assemblea dei soci è stato anche approvato il bilancio 2018 chiuso in pareggio sulla cifra di circa 10 milioni e 340mila euro, illustrato dal direttore Rosanna Vallelonga, la quale ha tracciato un excursus sulla fitta rete dei servizi sociosanitari erogati sul territorio, senza dimenticare le Case della Salute, le tre RSA pubbliche in procinto di essere assegnate in concessione, le dodici RSA private, le otto Case Famiglia, i Centri diurni e di aggregazione.