
Nel 2018, 2.675 viaggi e 301 interventi. Ma anche i festeggiamenti per i 30 anni dell’associazione e la piena disponibilità del vecchio ospedaletto di Monzone.

L’assemblea dei soci di fine marzo ha messo in evidenza due fatti di notevole significato: la Pubblica Assistenza della Valle del Lucido potrà contare sulla piena disponibilità dei locali della sede, il vecchio Ospedaletto di Monzone, a seguito di un accordo, purtroppo oneroso, ma conclusivo, stipulato fra ASL e Comune, e, aspetto ancor più importante, è riuscita a far fronte agli impegni che i crescenti bisogni della popolazione l’hanno chiamata ad assolvere. Basti considerare che nell’anno passato “i viaggi complessivi sono stati 2.675, di cui 1.642 ordinari autorizzati, comprese le emergenze e i 301 trasporti assistiti, e 1.033 i privati, in aumenti, questi ultimi rispetto al 2017”. L’assemblea ha confermato la gratuità di questi viaggi, che, però, sono in parte sostenuti da oblazioni volontarie. Anche le emergenze hanno fatto registrare un aumento da 269 a 301 interventi. L’attività dell’Associazione non è stata rivolta solo al settore sanitario, avendo operato anche nel sociale con servizi un tempo svolti dal Comune, come il trasporto dei diversamente abili al centro di Moncigoli o degli alunni al centro educativo di Monzone o dei pazienti di Alzheimer a Pognana. Il 2018 è stato caratterizzato anche dai festeggiamenti, con premiazioni per fedeltà al servizio, per il trentesimo compleanno dell’Associazione, che ha visto la presenza del presidente nazionale Anpas Fabrizio Pregliasco, oltre che dalle tradizionali iniziative quali il Progetto Scuola –Volontariato, che consente di dare alla scuole un sostegno per ricerche dedicate al territorio. Non è mancata, ovviamente, la cena sociale, aperta ai famigliari dei volontari, alla quale ha partecipato anche il presidente regionale Dimitri Bettini. Nella relazione all’assemblea il Presidente Marco Plicanti ha messo in risalto anche l’attenzione che l’associazione ha riservato alla formazione del personale volontario con corsi per il livello base e per il livello avanzato e dichiarato che continuerà l’adozione a distanza di tre bambini del Bangladesh, dove opera suor Franca Mencarelli di Gragnola. Al ringraziamento alle due giovani del Servizio Civile si è aggiunto quello ai volontari tutti e uno particolare a quelli che hanno “girato” i paesi per un brindisi e per un invito a collaborare con l’Associazione. Purtroppo nel 2018 il tesseramento ha dato risultati leggermente inferiori rispetto all’anno precedente, ma la situazione finanziaria è stata valutata positivamente e tale da permettere di guardare al futuro con serenità, anche se con sobrietà ed oculatezza. Al Consiglio Direttivo, al personale, ai volontari vanno un plauso ed il ringraziamento per il servizio che stanno rendendo alla popolazione della Vallata. Andreino Fabiani