
Buttini: “abbiamo lasciato invariate le tariffe ai cittadini”. Le opposizioni “mancano investimenti in settori strategici e non si fa abbastanza per recuperare i crediti arretrati”

Come spesso accade quando si approva il bilancio, chi assiste al consiglio comunale sa che si deve armare di santa pazienza perché difficilmente i lavori dell’assise dureranno poco. Non ha fatto eccezione l’ultimo consiglio comunale in cui, come accennato, tra i punti cardine nell’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 e numerosi atti allegati ad esso. Come di consueto l’onere e l’onore di relazionare sulle vicende delle casse del Comune è toccato al vicesindaco ed assessore al bilancio Manuel Buttini che ha voluto subito specificare che “anche quest’anno non sono state aumentate le tariffe. Siamo riusciti a chiudere il bilancio senza aumentare di un solo euro le imposte e le tariffe a carico dei cittadini pontremolesi ed abbiamo previsto di realizzare diversi investimenti in importanti opere”. Andando ai grossi numeri previsti per il 2019: 40 milioni 657 mila euro di entrate a fronte di una spesa di 40 m

ilioni 068 mila euro (in entrambi i casi va tenuto conto del “passaggio” di oltre 17 milioni come partite di giro). Spulciando poi nello specifico dell’entrate per quanto concerne i tributi: dall’IMU previsti 1 milione 890 mila euro e dalla TASI 425 mila euro (entrambi i dati sono invariati rispetto al 2018) mentre c’è una leggerissima diminuzione per quanto concerne la TARI 1 milioni 326 mila (rispetto a 1 milione 325 mila del 2018) che comporta una sostanziale conferma delle tariffe a carico dei cittadini, come anticipato in precedenza anche dall’assessore Michele Lecchini, il quale ha dato atto del discreto lavoro che sta portando avanti la ditta impegnata nella raccolta rifiuti, la Ideal Service, ma ha rimarcato il pessimo stato in cui versano i bidoni delle isole ecologiche “che la ditta deve assolutamente sostituire” annunciando anche che prossimamente si provvedere alla diminuzione delle isole ecologiche ma che tutte saranno dotate di telecamere per controllare eventuali atti vandalici o lo sbagliato conferimento dei rifiuti. Come al solito un grande peso del bilancio lo hanno le sanzioni per le violazioni del codice della strada (il 90% dei quali derivanti dall’autovelox), inseriti a bilancio 1 milioni 550 mila (di cui 965 mila considerati di dubbia esigibilità) e quindi “netti” restano 586 mila euro di cui la metà di questi destinati, come previsti dalla legge, per la sicurezza stradale. Tra le spese principali previsti 2 milioni e 700 mila euro per il lavoro dipendente e tre milioni per l’acquisto di beni e servizi.


Inevitabilmente la presentazione del bilancio ha fatto scattare il “fuoco” da parte delle opposizioni, con la consigliera di “Open Pontremoli”, Elisabetta Sordi, che ha chiesto conto sui mancati investimenti in settori strategici come la tutela e la valorizzazione ambientale e montana, sulle fonti energetiche alternative e sullo sviluppo agricolo. Una mancanza che, secondo il capogruppo di maggioranza Jacopo Ferri, in realtà non c’è “i moduli del bilancio hanno formule asettiche e standard che spesso rendono difficile inquadrare davvero la situazione degli investimenti. In realtà ci sono importanti investimenti nei settori evidenziati dalla consigliera ma magari vengono riportati sotto altre voci”. Ma particolarmente duro è stato l’intervento del capogruppo de “L’Altra Pontremoli”, Umberto Battaglia che ha chiesto conto se (come già chiesto dalla stessa Sordi) fosse possibile abbassare le quote della TARI. Un concetto che ha reso ancora più esplicito durante l’interpellanza in cui ha evidenziato i molti crediti non ancora riscossi dall’ente e di un certo lassismo da parte dell’amministrazione nel cercare di esigerli. Lanciando anche accuse su una evidente, e forse voluta, “leggerezza” da parte degli addetti comunali che dovrebbero portare avanti questo ruolo. La replica del sindaco, annunciando che si faranno controlli per verificate le gravi accuse di Battaglia, è legata a due aspetti da un lato che “ogni cittadino deve pagare le imposte” e dall’altro che non si vuole “strozzare nessuno, cercando di venire incontro alle difficoltà dei cittadini”. Tornando alle imposte c’è una “new entry”, l’imposta di soggiorno che entrerà in vigore dal primo giugno. In pratica chi pernotta nelle strutture ricettive dovrà pagare un euro che poi verrà corrisposto al Comune, che nel bilancio ha stimato un’entrata da 30 mila euro annui. (Riccardo Sordi)
I lavori del trienno 2019-2021
Ad elencare il programma triennale dei lavori pubblici 2019/2021 ci ha pensato l’assessore Gianmarco Corchia. Previsti 148 mila euro per la realizzazione di una passarella agli Stretti di Giaredo; 495 mila euro per l’efficentamento energetico dello stadio Lunezia, 750 mila euro per i lavori al tetto dell’istituto Belmesseri, 11 milioni per i lavori di demolizione e ricostruzione dell’istituto Malaspina, 797 mila euro per i lavori per mettere in sicurezza il fosso dell’Arduglia e 200 mila euro per i lavori al ponte Zambeccari con opere di rispristino ai due marciapiedi.