La devozione  alla Madonna al Passo della Cisa

Una moltitudine di persone si è ritrovata per la tradizionale festa di fine estate attorno alla chiesa intitolata alla Madonna della Guardia: inaugurata nel 1922 venne dichiarata santuario il 29 agosto 1930. Da allora, ogni anno, è meta di pellegrini e di partecipanti ad una fiera di fine estate che, a dispetto dei tempi, sembra non conoscere crisi.

33Festa_Cisa2018eEra la fine di agosto del 1930 quando la chiesa inaugurata otto anni prima al Passo della Cisa venne dichiarata Santuario; da allora, ogni 29 agosto, si rinnova una festa che sembra non conoscere crisi. A dispetto dei tempi, dell’abbandono della montagna, delle tante “occasioni” alternative. Così anche una decina di giorni in tanti si sono ritrovati per il tradizionale appuntamento e, anzi, è stata una vera e propria moltitudine quella che si è ritrovata ai 1.041 metri del passo tra Toscana ed Emilia Romagna, tra Pontremoli e Berceto: un luogo che – come ha dimostrato ancora una volta l’occasione – continua ad unire.
33Festa_Cisa2018bIn tanti anche dalla non lontana Liguria, terra della famiglia genovese Fasce che volle la costruzione dell’edificio sul finire del secondo ventennio del Novecento. Impossibile per il piccolo edificio in pietra accogliere tutte le persone accorse che così hanno affollato il piazzale antistante dal quale si gode una vista davvero emozionante della catena dell’Orsaro e delle valli del Magra e del Taro.
Partecipazione numerosa alla processione con la statua della Madonna della Guardia portata a spalla nel breve ma impegnativo percorso lungo la scalinata e la strada statale in prossimità delle case che segnano la presenza del valico. Sindaci e rappresentanti dei Comuni limitrofi con le fasce tricolori (fra gli altri quelli di Pontremoli, Lucia Baracchini, e di Berceto, Luigi Lucchi). La festa è proseguita per tutto il giorno tra le bancarelle della fiera sistemate lungo i due lati della strada su entrambi i versanti.