Bilanci e programmi nell’assemblea degli Amici di San Caprasio

Accoglienza, conferenze, escursioni e interventi per la valorizzazione dell’abbazia

Un momento dell'assemblea degli Amici di San Caprasio
Un momento dell’assemblea degli Amici di San Caprasio

Sono stati più di seimila i visitatori accolti nel corso del 2017 nella sala capitolare del museo dai volontari dell’associazione Amici di San Caprasio di Aulla che cura le visite guidate, l’ospitalità dei pellegrini ed organizza conferenze, visite nel territorio e ad importanti mostre e siti archeologici. Questi sono i dati più significativi emersi nel corso dell’assemblea svoltasi sabato scorso ad Aulla. Dopo il saluto del nuovo parroco don Lucio Filippi, accolto con un caloroso applauso, il vicepresidente e direttore del museo, Riccardo Boggi, ha ricordato l’attività di don Giovanni Perini, che resta presidente dell’Associazione, ed ha sintetizzato le numerose conferenze svolte, comprese le ormai tradizionali notti dell’archeologia per le quali è già pronta la programmazione 2018 dal 6 all’8 luglio. Tra le uscite, oltre a quelle alla scoperta dei borghi della Lunigiana storica, si prevede la visita all’isola di sant’Onorato, nelle isole Lerine, di fronte a Cannes, dove visse San Caprasio e dove alcuni anni fa i monaci recuperarono la cappella ricostruita sui resti della cella di Caprasio. Il tesoriere Paolo Coppelli ha illustrato il bilancio economico e la destinazione dei fondi raccolti col tesseramento, con donazioni e con le sottoscrizioni del cinque per mille che, come previsto dallo statuto dell’associazione, sono stati utilizzati per contribuire alla realizzazione di importanti opere per completare l’accesso ai diversamente abili al percorso di visita dell’abbazia, in particolare al locale che ospita i resti della torre bizantina. Si è finanziato in parte anche l’allestimento di una nuova sala di visita, di prossima inaugurazione, che ospita marmi erratici della chiesa barocca, salvati dalle distruzioni belliche e dai maldestri interventi edilizi degli anni ‘50. Il programma ed i bilanci sono stati approvati all’unanimità dall’assemblea ed anche nel corso del 2018 tutte le entrate saranno destinate alla valorizzazione del percorso religioso e storico dell’antica abbazia: con gratitudine, sottolineata da un grande applauso, l’assemblea ha salutato, la generosa donazione del sindaco Roberto Valettini, che ha destinato all’associazione una parte importante del suo compenso annuale, una decisione nota da tempo ai consiglieri del direttivo, ma ufficializzata solo in occasione dell’assemblea. Nel corso dell’incontro si è tenuto un appassionante intervento di Antonio Pagani sulle incursioni e battaglie aeree sui cieli di Lunigiana nel corso dell’ultima guerra.

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