Zeri ha ricordato il rastrellamento nazifascista

Il 22 gennaio alla presenza delle scuole, dell’Anpi e delle autorità

Un momento della commemorazione di fronte al monumento dedicato alle vittime del rastrellamento
Un momento della commemorazione di fronte al monumento dedicato alle vittime del rastrellamento

Il 22 gennaio a Zeri è stato commemorato il rastrellamento del 20 gennaio 1945 ad opera nazifascista su tutto il territorio comunale. Alla manifestazione erano presenti gli alunni della scuola “Gen. P. Ferrari” di Zeri (con la presenza della preside Maria Grazia Ricci) che hanno partecipato attivamente intonando l’inno d’Italia e alcune canzoni partigiane, e presentato i diritti fondamentali dell’uomo; sono stati bravissimi e ben preparati dai loro docenti.

Alla cerimonia ha partecipato Marcello Angiolini (al centro della foto) ultimo partigiano ancora vivente di Zeri
Alla cerimonia ha partecipato Marcello Angiolini (al centro della foto) ultimo partigiano ancora vivente di Zeri

Sono intervenuti il presidente, Alessandro Conti, e il vice presidente, Nino Ianni, provinciale Anpi di Massa Carrara, concludeva la commemorazione il sindaco di Zeri Cristian Petacchi portando i saluti dell’amministrazione comunale. Presenti le delegazioni comunali di Pontremoli e Sesta Godano con i Frates di Zeri, Croce Verde di Zeri, Alpini di Zeri, Carabinieri in congedo, associazioni “Le Nostre Valli” gruppo culturale di Zeri, sezione Anpi di Genova Staglieno. Ospite Marcello Angiolini ultimo partigiano di Zeri.