Nella finale di ritorno dei play off la squadra di mister Bartolommei gioca alla pari con le forti atlete camaioresi ma alla fine deve lasciare lo scettro alle ospiti
Brave, brave, bravissime. Non si può che dire questo alle atlete dell’Orsaro Volley Filattera che hanno lottato punto su punto, pallone su pallone, per restare sempre in partita e continuare a cullare fino alla fine il sogno promozione. Ma troppo esperte, brave e caparbie si sono dimostrate le atlete dell’Upc Volley che hanno vinto la gara di ritorno della finale play off ed hanno conquistato così l’accesso alla serie superiore (la serie D appunto). Una gara che per l’Orsaro era già da dentro o fuori, avendo perso la sfida di andata giocata in quel di Camaiore, il sestetto allenato da Noris Bartolommei aveva un solo risultato utile, la vittoria, per portare la sfida alla eventuale decisiva gara di spareggio. E l’accoglienza del pubblico di Filattiera dimostrava che i tifosi ci credevano o quantomeno volevano rendere la vita più complicata possibile alle forti atlete camaioresi che, ricordiamolo, avevano chiuso la regoular season in testa alla graduatoria. E l’entusiasmo del pubblico si è trasferito anche alle ragazze che hanno dato vita ad una bella gara mettendo più volte in difficoltà le temibilissime avversarie. Momenti davvero di alta pallavolo e (lo si dice sempre ma poche volte come questa ci appare una frase che fotografa bene la realtà) entrambe le squadre avrebbero meritato la vittoria per l’impegno, la qualità del gioco e l’agonismo messo in campo. Naturale conclusione di una sfida così serrata e combattuta non poteva che essere l’approdo al set decisivo, a quel tie break che avrebbe deciso se ci sarebbe stata una prossima gara tre per stabilire la vincente oppure se la vicenda si sarebbe chiusa lì con la vittoria dell’Upc Volley. La tensione alle stelle ha favorito la squadra ospite che è partita subito bene nel quinto e decisivo set. Le ragazze di casa hanno provato a chiudere il gap ma purtroppo non c’è stato niente da fare troppo brave le camaioresi che non hanno mollato un colpo sino al punto decisivo. Brave a loro ma un grande “brave” se le meritano anche le nostre orsarine.
