
Tante presenze nel 2016 e un 2017 ricco di iniziative culturali
“Gli Amici di San Caprasio sono agenti di cultura, perché la vera cultura deve essere lo strumento per migliorare la vita delle persone”: così si è espresso don Giovanni Perini aprendo l’affollata assemblea annuale degli “Amici di San Caprasio” della quale è presidente. Il Museo di San Caprasio ad Aulla, infatti, non è un solo un deposito di reperti rinvenuti nel corso degli scavi, ma è diventato un frequentato spazio per incontri, conferenze, presentazione di libri, mostre d’arte e, soprattutto, luogo aperto tutti i giorni dove stare in compagnia dei volontari e dei sacerdoti. Tutti poi possono partecipare alle escursioni nel nostro territorio, organizzate in collaborazione con le altre associazioni culturali lunigianesi per far conoscere le bellezze “nascoste” dei nostri paesi. Nel corso del 2016 ai 2300 pellegrini, tra i quali molti francesi che percorrono l’itinerario del cammino di Assisi che giunge ad Aulla dalla Liguria, passando dall’eremo di Adelano di Zeri, si sono aggiunti più di 2500 visitatori, scolaresche e gruppi di turisti, ma le presenze sono state molte di più: l’ingresso è libero e solo una minima parte dei visitatori lascia la firma. In qualche modo in un’Aulla che dal punto di vista culturale è ormai un deserto (se si fa eccezione per la presenza del Centro Aullese di Studi e Ricerche e per le iniziative del Liceo Classico Leopardi e le gite d’arte dell’associazione Il Dialogo) la sala capitolare dell’antica abbazia è un punto di riferimento per stare assieme in amicizia, senza pregiudizi di natura ideologica.

Per il 2017 sono previste numerose iniziative culturali, escursioni, gite a musei e luoghi storici. è già pronto il programma delle Notti dell’Archeologia di luglio, con interventi di Gino Fornaciari “Giovanni dalle Bande Nere: vita e morte di un capitano di ventura (signore di Aulla, 1524-1525)”; di Michele Armanini “Le abitudini alimentari degli antichi Liguri: dati archeologici e interpretazioni”e di Caterina Rapetti: Lunigiana, “Rinascimento nascosto”. I prossimi 25 e 26 marzo si terrà in San Caprasio l’assemblea delle Rete Nazionale dei Cammini Culturali, mentre presto sarà inaugurato il nuovo percorso, accessibile anche diversamente abili, che consentirà a tutti la visita ai resti della torre bizantina e la frequentazione del salone ex teatrino. Come tradizione l’assemblea è stata preceduta da una conversazione con proiezione di documenti inediti sugli anni di guerra 1944-1945 e con il seguito e molto applaudito intervento di Enrico Fregosi e le sue insuperabili storielle aullesi, che raccontano difetti e virtù di un mondo che vive ormai solo nel ricordo dei pochi aullesi rimasti in città.