
Si è tenuta domenica 18 dicembre l’assemblea annuale dei Donatori di sangue “Fratres”

Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Pontremoli si è riunito domenica 18 dicembre per celebrare l’assemblea annuale. La seduta, caratterizzata da diversi momenti interessanti, è iniziata con un minuto di raccoglimento proposto dal presidente del Gruppo, Armando Mastroviti, in memoria dei donatori deceduti. Particolarmente significativi, per comprendere lo stato dell’associazione, gli interventi del capogruppo Mario Mori e dell’amministratore Mario Bassi. Il primo ha messo in evidenza il buon andamento delle donazione che quest’anno dovrebbero superare il risultato finale del 2015; l’incremento, seppur limitato a poche unità, risulta comunque importante in un contesto sociale caratterizzato da un progressivo invecchiamento e costante calo della popolazione. Mori non ha mancato di invitare i donatori a recarsi con maggiore continuità nel corso di tutto l’anno al Centro Trasfusionale con l’obiettivo di giungere almeno a due donazioni a testa. Mario Bassi ha sottolineato la presenza di un avanzo economico nel bilancio; inferiore a quello dell’anno precedente, ma particolarmente significativo se si pensa all’impegno straordinario rappresentato dall’organizzazione della festa del 60° anniversario di fondazione e a quanto devoluto a favore delle popolazioni terremotate.

Su proposta del Consiglio Direttivo, l’assemblea ha approvato per acclamazione la nomina di Nino Nadotti a presidente onorario del Gruppo. Nel corso di un toccante intervento, Nadotti ha ripercorso la sua presenza all’interno dell’associazione, iniziata nel 1957, e le iniziative alle quali ha prestato il suo contributo. Commosso il ricordo degli amici con cui ha collaborato in tutti questi anni di attività di volontariato. Sono seguiti gli interventi del presidente provinciale “Fratres” Alberto Albericci e del priore della Misericordia di Pontremoli, Giuliano Gussoni. Abbiamo chiesto al presidente Mastroviti di ripercorrere i momenti più significativi dell’attività svolta nell’anno che sta volgendo al termine. “È appena il caso, dice, di sottolineare la centralità della celebrazione del 60° anniversario della fondazione del Gruppo. Un evento che ha richiesto un notevole sforzo organizzativo e un gravoso sforzo economico”. L’attenzione alle situazioni di bisogno si è espressa nell’impegno profuso a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia, continua Mastroviti, “sia accanto alle associazioni della città sia attraverso una donazione di denaro a favore dell’AVIS di Amatrice finalizzata all’acquisto di un’autoemoteca”. C’è poi un fatto che il presidente tende a minimizzare, ma che ha la sua importanza: “Tutto ciò ha comportato l’impossibilità per quest’anno di omaggiare i donatori con il tradizionale zampone: sono convinto che questa rinuncia sia in linea con la più sana tradizione del volontariato anonimo e gratuito che caratterizza l’associazione”. Per l’anno 2017 il Gruppo Fratres garantisce continuità alla propria presenza nelle scuole locali di ogni ordine e grado: un’attenzione alle nuove generazioni che si fonda sulla convinzione che i giovani di oggi possano essere i donatori di domani. Iniziative conviviali sono già in cantiere per contattare anche quelle fasce di età che spesso non donano per semplice mancanza di informazioni o di considerazione. Al termine dell’assemblea, prima del tradizionale brindisi di

auguri, Mastroviti ha consegnato con una semplice ma significativa cerimonia, le chiavi della Fiat Punto di proprietà del Gruppo a Giuliano Gussoni in esecuzione della decisione assunta dal Consiglio Direttivo di donare l’automezzo alla Misericordia. Un gesto, quest’ultimo, apprezzato da tutti i presenti a testimonianza di un rapporto storico che, pur con alcune vicissitudini, ha legato e continua a legare le due associazioni di volontariato cittadine.