Inaugurato il nuovo laboratorio scientifico del Vescovile

Portato a termine il progetto finanziato dalla Fondazione CRC

Un progetto da 2.500 euro con l’acquisto di vari strumenti di studio. Il taglio del nastro col preside Costantino Pietrocola e la consigliera della CRC, Rapetti

 

Nuovo laboratorio di scienze Vescovile
Il preside assieme agli alunni del Vescovile nel nuovo laboratorio di scienze

 

Una giornata dedicata alla scuola, alla scienza e ai ragazzi: è quella che si è tenuta sabato 5 novembre con l’inaugurazione del nuovo laboratorio di scienze al Liceo Classico Vescovile di Pontremoli, collocato nei locali rimessi a nuovo per intervento della direzione del Seminario. Un simbolico taglio del nastro che ha visto coinvolti il preside del Liceo intolato a mons. Marco Mori, mons. Antonio Costantino Pietrocola, e il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Caterina Rapetti. Una condivisione importante visto che proprio l’ente bancario ha sostenuto economicamente il progetto con un contributo di 2.500 euro con il quale sono stati acquistati diversi strumenti di studio. Sono stati gli stessi docenti del Liceo a scegliere ed acquistare il materiale didattico nel corso dell’ultimo anno scolastico: dai “classici” microscopi, a modelli per meglio comprendere la riproduzione molecolare, per passare poi alla struttura a doppia elica del codice genetico del Dna. Insomma, una strumentazione didattica ad ampio spettro, al passo con i tempi e capace di rispondere alle domande e alle curiosità degli studenti con apparecchiature adatte ai diversi anni scolastici dalla quarta Ginnasio fino alla terza Liceo. Con esse i giovani potranno sperimentare in prima persona, nella pratica, ciò che hanno imparato sui libri di testo. Senza dubbio un metodo che può fornire un aiuto prezioso per avvicinare sempre di più gli studenti, in maniera piacevole, al mondo delle scienze e per far loro comprendere che si tratta di materie preziose per capire al meglio la realtà. E allo stesso tempo porge ai docenti un’opportunità per aggiornare la didattica e rendere in tal modo più avvincenti le materie scientifiche. Durante la cerimonia di inaugurazione, cui hanno partecipato tutti gli studenti della scuola, il preside ha voluto evidenziare come, accanto alle materie umanistiche – italiano, latino e greco – che restano al centro dell’azione educativa del Vescovile, “anche le materie scientifiche hanno nel nostro Liceo un adeguato approfondimento. Tutto questo sulle tracce dell’insegnamento di tre grandi professori dell’Ottocento, che sono stati grandi scienziati, come Giovanni Ceppellini, Luigi Marsili e Giovanni Cristoferi, di cui, tra l’altro, conserviamo le strumentazioni nel museo”. Una riflessione che ha trovato la piena adesione anche da parte della professoressa Rapetti che ha incoraggiato gli studenti ad approfittare di tutte le opportunità educative e di apprendimento per creare una solida base culturale, ricordando che il liceo riesce a formare al meglio con molteplici aspetti educativi. Una formazione che permette poi di comprendere al meglio la realtà che ci circonda. (r.s.)