I nuovi cardinali
Nuovi cardinali
Papa Francesco impone la berretta cardinalizia

Sabato 19 novembre in San Pietro Papa Francesco ha creato 17 nuovi cardinali – tutti presenti tranne il cardinale del Lesotho, 86 anni, per impedimenti legati all’età – di cui tredici con meno di ottant’anni e dunque elettori in un eventuale Conclave. Se si guarda ai luoghi di provenienza ci si rende conto che essi arrivano da ogni continente e dai Paesi più improbabili, perfino sconosciuti. Sembra che anche con queste nomine il Papa voglia dare vigore alle tante periferie dimenticate del mondo.
Essi sono: l’italiano Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria; Dieudonnè Nzapalaianga, arcivescovo di Bangui (Repubblica Centrafricana); Carlos Osoro Sierra, arcivescovo di Madrid; Sèrgio da Rocha, arcivescovo di Brasilia; Blase J., Cupich, arcivescovo di Chicago; Patrick D’Rozario, arcivescovo di Dacca (Bangladesh); Baltazar Porras Cardoso, arcivescovo di Mèrida (Venezuela); Joszef De Kessel, arcivescovo di Malines-Bruxelles; Maurice Piat, vescovo di Port Louis (Isola Mauritius); Kevin Joseph Farrel del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita; Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Tlalnepantia (Messico); John Ribat, arcivescovo di Port Moresby (Papua Nuova Guinea); Joseph William Tobin, arcivescovo di Indianapolis. Ad essi si aggiungono gli ultraottantenni, Anthony Soter Fernandez di Kuala Lumpur (Malaysia), Renato Corti di Novara, Koto Khoarai di Mohale’s Hoek (Lesotho), don Ernest Simoni di Scutari (Albania).
In quasi quattro anni di pontificato, il Papa ha creato 55 nuovi cardinali, di cui 44 elettori. Il collegio cardinalizio è ora composto da 228 porporati, di cui 121 elettori. Vi sono rappresentati i 5 continenti con 79 Paesi, 60 dei quali hanno cardinali elettori.

(G.B.)