Solo a notte fonda Roberto Valettini può esultare per la conquista della poltrona di primo cittadino di Aulla. Un successo che è stato infatti per lungo tempo in bilico con un testa a testa dell’avvocato aullese con la candidata della lista “Idee in comune” Maria Grazia Lombardi. Ago della bilancia di questa tornata elettorale è stato il seggio di Albiano Magra che ha premiato in massima parte Valettini e la lista di Walter Moretti “I no Costa per Aulla che cambia” lasciando solo le briciole agli altri quattro contendenti. È stato lì che si è capito che la tendenza del voto stava premiando l’avvocato alla guida della lista “Aulla nel cuore” sostenuta dal Partito Democratico. Alla fine il margine è sufficientemente ampio da poter dire che la vittoria di Valettini è netta e indiscutibile, con 2.059 preferenze il neo sindaco ha ottenuto il 33,04% dei voti staccando di circa 300 preferenze la Lombardi (1.785 voti pari al 28,64%). Per la lista “Idee in Comune” la conferma di avere un forte radicamento nel territorio mantenendo grosso modo il dato di tre anni fa quando Matteo Lupi raccolse circa il 31% (ma c’erano “solo” quattro liste, fatto che evitò il dividersi dei voti in mille rivoli come in questa tornata) ma cui, evidentemente, manca ancora quel “quid” in più per convincere la maggioranza, sia pure relativa, degli elettori. Comunque, a riprova del buon risultato, la lista ottiene un consigliere in più (3) rispetto a tre anni fa. Visto che, sulla carta, la lotta per la poltrona di primo cittadino doveva essere un affare a tre, la vera delusione di questa tornata elettorale è il risultato del sindaco uscente Silvia Magnani che ha ottenuto una sonora bocciatura da parte dei suoi concittadini cui chiedeva un rinnovo di fiducia dopo due anni e mezzo alla guida del Comune. La lista “#Avanti insieme” ha infatti ottenuto 1.172 preferenze (pari al 18,80%) numero di voti che sono praticamente la metà di quanto raccolto dalla Magnani nel 2014 (2.321). La lista dell’ex sindaco potrà comunque contare su due seggi nella prossima consigliatura. Sonora battuta d’arresto del centrodestra (anche se in molti rappresentanti locali del centrodestra non hanno fatto mistero di sostenere la candidatura della Magnani) divisi in due liste con Roberta Semeria e Giuliano Novelli. La prima, appoggiata da Forza Italia, con la lista “Aulla domani” ha ottenuto 486 voti (7,79%), circa un centinaio di meno (385, pari al 6,17%) Novelli con la lista “Lega Nord”. Si è fermata ad Albiano la lista di Moretti che in pratica solo lì ha raccolto gran parte del suo “bottino” elettorale che complessivamente vale 344 voti (5,52%). In calo il dato dell’affluenza che pur restando sopra il dato nazionale scende sotto il 70% 6.391, pari al 66,77%) quando solo tre anni fa erano andati a votare il 73,22% degli aventi diritto. (r.s.)
