
Le iniziative di enti e associazioni per ravvivare culturalmente la stagione invernale. Alcune significative iniziative che si svolgono in questo periodo: dal jazz di Mutamenti alla stagione teatrale in scena alla “Rosa” di Pontremoli e al “Quartieri” di Bagnone. Senza dimenticare quelle degli istituti scolastici.
Chi ci legge sa che il nostro giornale tiene in modo particolare, com’è naturale, alla Lunigiana, alle iniziative che in essa si svolgono, alla promozione della cultura, alle sue scuole, alle attività produttive, non rinunciando, quando è il caso, anche a note critiche, non sempre positive; a tal proposito meritano di essere segnalate all’attenzione dei lettori alcune significative iniziative, riconducibili a teatro e musica, che si svolgono in questo periodo.
Per quanto riguarda il primo va ascritto al merito delle Amministrazioni comunali di Pontremoli e Bagnone, l’organizzazione, in collaborazione con Toscana Spettacolo, della stagione teatrale che da qualche anno vede una buona partecipazione di pubblico alla Rosa di Pontremoli e al Quartieri di Bagnone.
Inoltre prosegue “A teatro di sera”, la bella iniziativa che risale a qualche anno fa, quando alcuni docenti del Liceo classico di Aulla, convinti della necessità di far frequentare ai loro studenti, oltre alle lezioni, anche il teatro, ottennero dagli organizzatori del Civico della Spezia condizioni particolarmente favorevoli per studenti e accompagnatori che possono recarsi nella cittadina ligure, utilizzando anche il pullman.
La partecipazione oggi non è più limitata agli alunni del Classico di Aulla, ma vede diversi studenti, anche del da Vinci di Villafranca e del Malaspina di Pontremoli, prendere parte a questa bella iniziativa della scuola. C’è anche da segnalare la voglia di fare teatro che, ad esempio, a Pontremoli e a Villafranca si sta rivelando un appuntamento atteso e frequentato da tante persone come è avvenuto qualche mese fa a Villafranca in occasione di Boris… e così sia!, uno spettacolo realizzato da giovani lunigianesi, scritto e diretto da Nicolò Mazzoni. Per quanto riguarda la musica c’è da complimentarsi con l’Istituto per la Valorizzazione dei Castelli che ha organizzato la prima edizione di Mutamenti – spazi fluidi di un jazz senza frontiere. Iniziata mercoledì 29 novembre, si svolge in varie località della nostra provincia.
Oltre a Carrrara, Massa (al Guglielmi suonerà il 5 dicembre Enrico Rava) e Montignoso, anche in Lunigiana: a Bagnone, Terrarossa, Tresana, Filattiera, Mulazzo (suonerà il 15 dicembre il trombettista Guido Mazzon), Villafranca e Pontremoli (da segnalare lunedì 11 dicembre al teatro della Rosa il pianista Enrico Pierannunzi). La rassegna si svolge in questo periodo invernale, di solito definito, culturalmente, ‘periodo morto’, perchè oltre al cinema, si riscontrano poche iniziative rispetto al periodo estivo. Inoltre la scelta del programma, con l’attenzione, finalmente, alla musica jazz, rivela una particolare e apprezzabile sensibilità verso questo genere di musica troppo trascurato.
Mutamenti sollecita in chi scrive il ricordo di una analoga iniziativa: I concerti del Manzoni, dieci anni di musica che in tanti ancora oggi ricordano con piacere e con gratitudine per avere animato gli inverni pontremolesi.
Fabrizio Rosi