
L’annuncio del sindaco durante il consiglio comunale. L’inaugurazione dovrebbe avvenire domenica 17 dicembre.

Senza ombra di dubbio l’annuncio più significativo del consiglio comunale dello scorso giovedì lo ha fatto il sindaco, Lucia Baracchini, quando, in apertura di seduta, ha comunicato all’assise che il giorno successivo gli operai e i mezzi che stavano operando alla costruzione dell’ascensore del Piagnaro avrebbero lasciato il cantiere avendo concluso i lavori. Insomma, opera terminata ed inaugurazione sicuramente prima di Natale anche se il sindaco, in quel momento, ha affermato di non poter comunicare la data precisa del taglio del nastro in attesa della conferma della presenza delle autorità che avrebbero gradito partecipare alla cerimonia. Nel frattempo sembra essere emersa una data, quella di domenica 17 dicembre alle 15, anche se ancora non si hanno conferme ufficiali.
Si tratta di un annuncio importante, che segna il termine di un’opera tanto attesa quanto, come è sempre inevitabile con progetti così complessi, travagliata. Un iter burocratico nato a cavallo tra il 2009 ed il 2010 sotto l’amministrazione guidata da Franco Gussoni con il fondamentale interessamento dell’assessore alla cultura Caterina Rapetti (che ha proposto l’intervento e curato l’iter della pratica) e portato ora a compimento dall’amministrazione Baracchini, che si è spesa personalmente nelle complesse pratiche di definizione e approvazione del progetto.
Un’opera che ha avuto finanziamento da Regione e Ministero per 1,5 milioni di euro e che permetterà ora a tutti, di ammirare un museo che, dal giugno 2016, è stato completamente rinnovato e nella sua nuova veste sta ottenendo sempre più consensi ed apprezzamenti (come la recente vittoria al Premio Architettura Toscana come miglior opera per interni) e numeri record di visitatori, visto che nell’anno in corso ha già superato quota 16 mila, che era il record assoluto di presenze registrato al museo.

Tornando all’ascensore, il progetto, elaborato dall’architetto Nicola Gallo, ha visto la realizzazione di una galleria (il punto di accesso all’ascensore) che inizia sul Largo don A. Spinetti a Porta Parma e ha poi uno sviluppo di una sessantina di metri all’interno della collina. Al termine della galleria è stato installato l’ascensore che, in una ventina di secondi, permetterà a gruppi di sei persone di superare il dislivello di circa 40 metri presente tra il punto di partenza e quello di arrivo: il piazzale già esistente ai piedi del torrione nord del Castello del Piagnaro. Il percorso pedonale che immetterà all’interno del castello fiancheggerà le mura e sboccherà nel cortile; lì è stata installata una piattaforma elevatrice che renderà accessibile la zona alle persone diversamente abili. A questo proposito, c’è stata la recente visita, con piena approvazione dell’opera, del presidente dell’associazione paraplegici della provincia di Massa Carrara, Giacomo Perfigli, che ha effettuato un sopralluogo per testare l’abbattimento delle barriere architettoniche in loco.
Intanto nel Museo sono state recentemente ricollocate le statue stele di Treschietto e quella di Casola, che nel mese di maggio erano partite alla volta di Venezia, dove hanno fatto bella mostra di sé all’interno di Palazzo Fortuny nel contesto della mostra “Intuition”.
(Riccardo Sordi)