Prima dell’inizio della giornata dedicata alle inaugurazioni e alla visita ai lavori in corso, il Comune di Aulla ha conferito la cittadinanza onoraria al presidente della Regione Enrico Rossi. È stato il sindaco Roberto Valettini a conferire il riconoscimento durante la firma degli atti di consegna del ponte di Stadano, rispolverando una proposta fatta nel 2013 dall’allora sindaco Simoncini. Nel discorso durante la breve cerimonia e nella pergamena attestante l’onoreficienza, il sindaco Valettini ha voluto rimarcare la costante attenzione che la Regione Toscana e il suo presidente hanno avuto in questi anni per le ferite di Aulla. “Sono molto commosso, è la prima volta che ricevo un’onorificenza così importante, che mi lega ancora di più a questa terra”, ha detto Rossi. “Questo premio rappresenta il riconoscimento all’impegno e alla dedizione di tutti quei tecnici e funzionari della Regione che sono stati costantemente presenti sul territorio e si sono adoperati perché i lavori procedessero nel modo migliore possibile”.
Non sono tuttavia mancate le polemiche: il coordinamento aullese di Forza Italia, per bocca di Andrea Marchini, ha contestato la scelta di premiare Rossi con un comunicato dai toni duri: “Per cosa si è distinto Rossi ad Aulla e nella Lunigiana per meritare un’onorificenza del genere?” si chiedono i berlusconiani aullesi. “Per aver sgretolato le ASL locali che avevamo in precedenza? Per la chiusura di ospedali e tagli dei reparti lasciando gli anziani in gravi difficoltà? Oppure, aver contribuito a rendere la città di Aulla a maggior rischio idrogeologico con un muraglione del genere? Oppure per aver speso la bellezza di 20 milioni di euro per le nuove scuole che, proprio in questo momento, stanno inaugurando? Oppure anche per portare finti profughi nei comuni della Toscana?”. (d.t.)
