
Una bella serata dedicata ai canti popolari

In una serata caratterizzata da diversi appuntamenti culturali o di semplice svago, quello che era presentato come “incontro musicale in amicizia nella sera di S. Giovanni”, offerto sabato scorso alla cittadinanza dalla Corale S. Cecilia, in collaborazione con il Comune di Pontremoli e la Cattedrale di S. Maria Assunta, grazie ad un programma particolarmente stimolante è riuscito a suscitare l’attenzione di un bel numero di amanti della buona musica e, appunto, del canto popolare. Ospite d’onore, sul palco della Piazzetta della Pace, il Coro “Tre fonti” di Berceto, una formazione giovane (2006), diretta dalla maestra Valentina Broglia, che basa il suo repertorio soprattutto sul canto popolare e sulla polifonia sacra.

Per l’occasione, il programma è stato incentrato sul primo dei due generi, con l’esecuzione di canti della montagna – da Stelutis Alpinis di Zardini a Monte Pasubio di De Marzi, a Montagne addio di Bregani e Pietropoli – e popolari: Fiabe e Mani di Luna di Maiero, Senti, senti le campane di Malatesta, Non photo reposare di Pietropoli. La montagna è stata protagonista anche della chiusura della serata con l’esecuzione, a cori riuniti, di Signore delle cime. La serata è stata aperta dalla corale ospitante che, scegliendo dal suo vasto repertorio, ha proposto a sua volta brani della tradizione popolare nazionale – Cortesani e La contrà de l’acqua ciara di De Marzi e La celebre Dove te vet o Mariettina, canto popolare lombardo – e due canti legati più direttamente al nostro territorio: La villanella, del maestro Masciadri, pontremolese di adozione, e Al Campanun di Luigi Poletti. Una bella serata di musica, molto apprezzata da un pubblico attento e che ha sottolineato con applausi convinti ogni singola esibizione e la conclusione del concerto.