Villafranca la minoranza all’attacco “situazione di una gravità senza precedenti”

Lamentata la situazione di disagio in cui versa l’ente

La facciata del palazzo comunale di Villafranca
La facciata del palazzo comunale di Villafranca

“Siamo di fronte ad una situazione di una gravità senza precedenti”. Questo il duro grido di allarme espresso dai consiglieri di minoranza del Partito Democratico del comune di Villafranca, Mario Guastalli e Emiliano Giusti, che hanno tenuto una conferenza stampa, assieme alle sigle sindacali, per lamentare la grave situazione di disagio in cui versa l’ente. Partendo dal dato che, dallo scorso 5 dicembre, quando è stata ratificata la sentenza di dissesto finanziario “non è ancora stato nominato il liquidatore.

Una situazione che crea gravi problemi, infatti senza questa figura amministrativa non possono essere pagati i fornitori, come ad esempio la Cooperativa che gestisce la mensa, senza dimenticare che non può essere redatto il Bilancio di Previsione 2025. Insomma una situazione che paralizza il Comune, chiediamo al Prefetto di intervenire per risolvere la questione al più presto”.

Segnalate le difficoltà dei dipendenti comunali con l’ufficio tecnico senza più impiegati

Emiliano Giusti, consigliere di minoranza di Villafranca
Emiliano Giusti, consigliere di minoranza di Villafranca

Ma secondo i rappresentanti della minoranza la vera problematica è la situazione dei dipendenti all’interno del Comune. “Attualmente ci sono solo 14 dipendenti e particolarmente grave è la situazione dell’Ufficio Tecnico che dal primo di febbraio non ha più alcun dipendente. Una situazione estremamente difficile visto che parliamo di un ufficio che si occupa delle procedure tecnico-amministrative per la realizzazione di opere pubbliche e della gestione e manutenzione del patrimonio comunale. Insomma un servizio fondamentale di cui i cittadini non possono ora usufruire con grossi danni e problematiche per tutta Villafranca”.

La riflessione di Laura Bacci, Segretaria Funzioni Locali Fp Cgil Massa Carrara

Un concetto condiviso anche da Laura Bacci, Segretaria Funzioni Locali Fp Cgil Massa Carrara, che inquadra la situazione dal lato dei lavoratori all’interno dell’ente “La dotazione organica del Comune di Villafranca è al limite, di conseguenza i dipendenti in servizio subiscono forti disagi poiché si trovano a dover svolgere molteplici mansioni per far fronte a servizi indifferibili.

La pressione lavorativa sui e sulle dipendenti è costantemente e implacabilmente aumentata e adesso è divenuta insostenibile, tanto da portare alcuni a dare le dimissioni. E’ arrivato il momento che l’Amministrazione si assuma le proprie responsabilità, non è possibile che il peso di scelte sbagliate fatte a monte ricadano sul personale. Manca una programmazione che tenga conto delle gravi carenze e recepisca la necessità di dover comunque erogare servizi di qualità”.

La riflessione del PD sulla vita del Comune
La Biblioteca comunale di Villafranca
La Biblioteca comunale di Villafranca

Ma l’attacco dei consiglieri Pd non si ferma alla situazione dei dipendenti comunali facendo una panoramica a 360° sulla vita del Comune. “Dopo quasi 10 di amministrazione Bellesi cosa rimane? Nella Biblioteca comunale, recentemente inaugurata, sono segnalate infiltrazioni di pioggia così come in diversi cimiteri del territorio comunale.

Il Museo Etnografico è praticamente sempre chiuso, quando fino a pochi anni fa era un punto di riferimento culturale del territorio. Sempre chiuso è anche l’ostello di Filetto che doveva rappresentare un importante punto di ristoro per i pellegrini della Francigena. Senza dimenticare le Piscine del Villasport, con la stesura di progetto costato 220 mila euro al Comune e una progettazione da 10 milioni di euro di cui difficilmente qualcuno potrà farsi carico”.

(Riccardo Sordi)

Dura replica di Bellesi: “la minoranza non sa quello che dice”.

Il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi
Il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi

Dura la replica del sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi, alle accuse mosse dai rappresentanti dell’opposizione “La minoranza non sa quello che dice”. In particolare il primo cittadino evidenzia come il liquidatore si sia già insediato “e grazie ai sacrifici fatti troverà circa 2 milioni di euro da usare, con cui il Comune avrebbe potuto da solo estinguere il piano di rientro”. Così come è stato nominato il nuovo segretario comunale, “con il quale si sono affrontati i problemi più urgenti”.

Per quanto concerne invece l’ufficio tecnico “è stato nominato un nuovo responsabile dell’ufficio e nessuno è stato costretto a nuove mansioni”.

Bernardi “il comune non è allo sbando”
Loris Bernardi, vicesindaco di Villafranca
Loris Bernardi, vicesindaco di Villafranca

A dar manforte al primo cittadino, anche il vicesindaco, Loris Bernardi, che in un lungo video su facebook ha replicato alle critiche mosse dalla minoranza “Il Comune non è allo sbando come sostiene l’opposizione – sottolinea Berbnrdi –. L’amministrazione resta in carica, affiancata da un liquidatore per gestire il debito pregresso, che superava i 7 milioni. Il commissario, con il nuovo segretario, sta lavorando per sanare i conti e riorganizzare gli uffici. Con un bilancio riequilibrato, potremo riprendere l’attività ordinaria”.

Il vicesindaco punto il dito anche contro i sindacati, accusandoli di aver cavalcato la situazione “Sarebbe opportuno attendere l’esito dei procedimenti e riconoscere la collaborazione di questi anni. Abbiamo sempre garantito i diritti dei dipendenti, senza trascurare i servizi ai cittadini, come l’asilo nido e i trasporti”. Sul fronte investimenti, il vicesindaco rivendica oltre 15 milioni spesi in opere pubbliche, senza gravare sulle tasche dei cittadini: “Il 90% dei fondi proviene da finanziamenti nazionali ed europei: campo sportivo, illuminazione, parco Tra La Ca’, biblioteca, Selva”.

(r.s.)