Progetto “Limes” per valorizzare il turismo del territorio
Un’iniziativa per permettere la scoperta delle fortificazioni e dei Castelli della Liguria e Toscana. Otto i comuni lunigianesi coinvolti.
Il Castello del Piagnaro
Il Castello del Piagnaro che domina la parte più antica del borgo medievale di Pontremoli

Tutti insieme con un unico obiettivo: valorizzare e promuovere tre territori storicamente legati fra loro.

Ci sono anche otto comuni lunigianesi all’interno del “progetto Limes” che è stato recentemente presentato alla Spezia un progetto di valorizzazione e promozione dei siti archeologici, castelli, forti e fortificazioni storiche tra il Levante ligure e l’Alta Toscana, finanziato dal Ministero del Turismo, che entra ufficialmente nella sua fase operativa. Idea già partita da tempo che adesso vive il suo momento decisivo. “Limes” coinvolge ben 66 comuni tra Liguria e Toscana: l’obiettivo è valorizzare un territorio ricco di risorse naturali e culturali.

La fortezza della Brunella
La fortezza della Brunella

Nello specifico verrà realizzato un sito internet progettato principalmente per l’esperienza di navigazione mobile, dove saranno elaborate mappe interattive che consentiranno di esplorare destinazioni, pianificare percorsi e visualizzare attrazioni dei territori coinvolti. Il sito sarà progettato per essere utilizzabile da utenti con disabilità, con testi leggibili, descrizioni audio e funzionalità compatibili con screen reader. Capofila del progetto è il Comune della Spezia, in stretta sinergia con altre 31 amministrazioni delle province di Spezia, Massa Carrara e Lucca.

Il Castello Malaspina a Tresana dopo il restauro
Il Castello Malaspina a Tresana dopo il restauro

Il progetto intende valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico nell’“Area Vasta tra Liguria e Toscana”, un territorio, tra le valli del Serchio, della Magra e del Vara e la costa del Levante ligure, baricentro naturale di una vasta area interregionale in cui sorgono numerosi siti archeologici di rilevanza nazionale, forti, castelli, fortificazioni militari e percorsi storici, segni di una poderosa opera di civilizzazione e controllo del territorio unica in Europa.

L’investimento proposto riguarda, in particolare, la creazione di una piattaforma digitale di valorizzazione e promozione dei siti storici che, partendo da una base informativa costruita applicando criteri qualitativi atti a valutare il potenziale turistico e di accessibilità di ciascuna struttura o percorso preliminarmente individuati, sviluppa strumenti di narrazione multimediali, tour virtuali e storytelling digitali, che permettano non solo la presentazione e promozione di un circuito di visita, ma anche l’accesso virtuale alle risorse culturali comprese in tale circuito.

I dati statistici indicano, per il territorio di riferimento, 3 milioni di presenze ufficiali in Provincia della Spezia (alberghiero e extra-alberghiero) e nelle sole Cinque Terre si stimano 3,4 milioni di accessi turistici concentrati in un chilometro quadrato con una forte sproporzione tra alta e bassa stagione (dati 2023, Fonte: studio commissionato dal Parco alla società Mic Hub). Attraverso lo Smart-Tourism si intendono pertanto modulare i flussi turistici, permettere la prenotazione dei servizi da remoto e promuovere la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica, migliorando l’esperienza del visitatore nonché la vivibilità del territorio da parte dei cittadini. Il sindaco di Fivizzano Gian Luigi Giannetti in rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Lunigiana sottolinea come “Il progetto Limes è il primo, ci auguriamo, di una lunga serie di investimenti che potranno valorizzare l’intera area. Per la Lunigiana con i suoi tanti castelli è un’opportunità unica, che cogliamo, integrandoci in questa nuova visione di turismo diffuso, con una precisa e concreta strategia unitaria”. (r.s.)