
Ufficializzato l’ingresso di Spadoni al posto di Novelli in Consiglio

Il Consiglio comunale che si è tenuto a Fivizzano giovedì 11 maggio è iniziato con la surroga del dimissionario consigliere Giuliano Novelli della Lega Nord, candidato a sindaco di Aulla, con Oriano Spadoni, storica figura di amministratore, prima nelle file del PSI e, poi, di Forza Italia, che ha subito tenuto a precisare la sua linea di condotta nel modo di fare opposizione, affermando: “Io non voterò a favore del bilancio, come ha fatto Novelli”. Così ha fatto anche per il conto consuntivo, che è stato l’argomento centrale e più dibattuto, anche in modo acceso, della seduta e che, oltre al suo, ha registrato il voto contrario della Lista Civica “Cambiamo adesso” e l’astensione del consigliere Mirco Moscatelli del PD, che da tempo, si potrebbe dire dalla sua costituzione, esprime molti “distinguo” rispetto alle posizioni della Giunta. La discussione si è incentrata, in particolare, sull’avanzo di circa 700.000 euro certificato – quasi uguale a quello dell’anno precedente – nel consuntivo : per il sindaco Paolo Grassi segno di un comportamento “virtuoso” nella gestione della spesa pubblica, per le minoranze e per lo stesso Moscatelli, all’opposto, la “prova provata” della mancanza di programmazione amministrativa, che si traduce in un danno per i cittadini, in termini di servizi, di tariffe e di opere. Non è stato chiarito fino in fondo, tuttavia, il dubbio se quella somma poteva essere utilizzata o no e per quali interventi. In pratica sono rimasti tutti sulle proprie opinioni, che su certi argomenti, a nostro giudizio, non dovrebbero sussistere, per lasciare il posto alle certezze delle disposizioni di legge.
Il Consiglio ha trattato anche altri argomenti, tra i quali la “variante urbanistica semplificata al piano strutturale”, che consente la valutazione, a livello comunale, di richieste quali, ad esempio, la cancellazione dell’edificabilità di un terreno, con la possibilità di assegnarla, in uguale entità, ad un altro. Interessante e ricca di risvolti non molto chiari, in particolare sulla provenienza di parte dei finanziamenti – gruppi stranieri in soggiorno all’ostello o immigrati? – è stata la discussione, promossa da una interpellanza della Lista Civica, sulla costruzione di una piscina in piazza Unità d’Italia a Fivizzano, voluta dall’associazione Mamme e approvata dalla Giunta. Il sindaco aveva annunciato, alcuni mesi orsono, durante un’assemblea nella sede dell’AVIS dedicata alle scuole, che era sua intenzione costruirla nella zona ricavata dall’abbattimento del “Sambuchi”, ma l’idea, poi, è stata abbandonata. Su questa, proposta dall’associazione, ha dichiarato che in futuro potrebbe essere coperta, per poterla utilizzare anche in inverno.

Mentre si discuteva su queste eventuali iniziative, c’era anche chi invitava a riflettere sulla presenza, nel territorio di Fivizzano, di più di una piscina – due, di diverse dimensioni, a Cormezzano; due, anche lì di diverse forma e ampiezza e con acque termali, ad Equi Terme – e, quindi, sull’opportunità di costruirne ancora altre, visto che nella stessa piazza già ne esiste una “fuori terra”. Si è parlato e deliberato, infine, di qualche piccola variazione di bilancio; della convenzione di durata triennale – a 5mila euro l’anno – per le prestazioni professionali di un archeologo alla Tecchia di Equi; del fabbisogno di personale per i prossimi tre anni; delle nuove bozze di convenzione per l’assegnazione della tesoreria comunale; di modifiche al piano di alienazione del patrimonio comunale, al fine anche della regolarizzazione di alcune vecchie pratiche; di una commissione col Comune di Comano per il piano paesaggistico integrato.
Andreino Fabiani