
Sette interventi che riguardano i comuni di Carrara, Massa, Bagnone e Zeri.
Quattro milioni 835mila euro di risorse per interventi per la difesa del suolo e 403mila euro per la progettazione di altri interventi.
Oltre 4 milioni 835mila euro di risorse pubbliche per la realizzazione di interventi per la difesa del suolo in provincia di Massa Carrara. In più, quasi 403mila euro per la progettazione di altri interventi. È quanto prevede il documento di attuazione degli interventi per la difesa del suolo della Giunta regionale per il 2017, approvato in questi giorni e recentemente presentato dall’assessore regionale Federica Fratoni. Stanziamento di queste risorse e pianificazione di interventi che confermano, sottolinea il consigliere regionale Giacomo Bugliani “l’impegno della Regione nel contrasto al dissesto idrogeologico che abbiamo individuato come massima priorità nel Piano regionale di sviluppo”.

Sono risorse che vanno a completare il finanziamento del 2016 che fu di oltre 26 milioni di euro per la provincia di Massa Carrara e che ha dato “importanti risposte alle esigenze del nostro territorio, avviando cantieri che a breve consentiranno la riapertura di diverse vie di comunicazione”. Andando nel dettaglio dei finanziamenti approvati, in particolare riguardano i comuni di Carrara, Massa, Bagnone e Zeri. Sono previsti: un intervento di ripristino di piccoli movimenti franosi lungo la strada provinciale 58 (Pian di Molino-Monte dei Bianchi) per 235mila euro; la mitigazione del rischio frana di criticità presenti sulla Valle del Frigido per 2 milioni e 200mila euro, relativi al comune di Massa; interventi di ripristino della viabilità comunale e del movimento franoso in località Noceto nel comune di Carrara per 700mila euro; alcune opere di ripristino e miglioramento del dissesto idrogeologico in località Orturano, nel comune di Bagnone, per 200mila euro; infine, tre importanti finanziamenti nel comune di Zeri, di 500mila euro ciascuno, che consentiranno di intervenire per la stabilizzazione ed il consolidamento dei movimenti franosi al cimitero di Patigno e al Borgo di Noce, alla chiesa di San Lorenzo e all’abitato di Patigno. Oltre a questi interventi vi sono poi alcuni nuovi finanziamenti per la progettazione di nuove opere e che riguardano il torrente Carrione (tre potenziali progetti: per la realizzazione di una briglia di presa e invaso TOR15+Bypass, studio di fattibilità; al Fosso di Colonnata un invaso COL21 progetto di fattibilità e progetto esecutivo; al Torrente di Gragnana – Invaso GRA2 progetto di fattibilità e progetto esecutivo) per un totale di 292.800 euro, ad Aulla (due progetti: sistemazione architettonica e interventi di difesa dell’abitato, progetto esecutivo; progetto di approfondimento conoscitivo per la frana di Malacosta) per 63.800 mila euro, ed il territorio di Podenzana (completamento edilizio con sollevamento delle acque basse) per 47.580 euro.

Carletto Marconi, sindaco di Bagnone e delegato, dall’Unione di Comuni, alle strade provinciali, ringrazia la Regione Toscana per gli stanziamenti pro difesa del suolo ed il consigliere Bugliani sempre disponibile e attento alle esigenze del nostro territorio, come tanti altri, particolarmente fragile dal punto di vista idrogeologico. Le piogge torrenziali sono ormai una costante del mutamento climatico e causano, sovente, grossi danni, in primis, frane e smottamenti a danno della viabilità. Ed è quindi importante compiere opere di prevenzione oltre che ripristinare l’esistente. “Il tutto – chiosa Marconi – avrà riscontri positivi sulle vie di comunicazione a vantaggio non solo della viabilità, importantissima, ma anche del turismo a cui dobbiamo puntare, impegnandoci al massimo, per il suo decollo”. i.f.