
Problemi con le fibre ottiche. Per la frana nel capoluogo 600mila euro
Dovevano essere ultimati già da tempo i lavori di ripristino della frana lungo la strada provinciale nel centro di Coloretta, ma la presenza di fibre ottiche troppo in superficie ha fermato i lavori. Si tratta di un ritardo imprevisto: durante le opere di risanamento del movimento franoso la ditta incaricata ha provveduto a posizionare un cavidotto interrato alla profondità prevista, ma continua l’attesa dei tecnici responsabili dell’impianto che devono provvedere a spostare fisicamente le fibre ottiche. “Per quanto ci riguarda – spiega il sindaco di Zeri, Cristian Petacchi – una volta risolto il problema in due giorni completeremo l’opera con l’asfaltatura del tratto di strada interessato, purtroppo però ci sarà ancora da aspettare qualche giorno”. Il ripristino della frana e la risagomatura del piano stradale sono stati realizzati dal Comune di Zeri in accordo con la Provincia, titolare della strada: un accordo che ha permesso di sbloccare la situazione e di investire i 100mila euro a disposizione.
E, a quanto pare, siamo ormai alla vigilia dell’inizio dei lavori per la sistemazione della frana nell’abitato di Patigno, quella che da anni è presente nella curva ai piedi della salita che conduce alla piazza del capoluogo comunale. Un intervento quanto mai atteso e per il quale saranno investiti circa 400mila euro. E sempre a proposito di strade provinciali, sono iniziate a cura delle ditte incaricate dalla Provincia le prime installazioni di guard rail lungo la SP37 fra Pontremoli e Coloretta; nei punti più pericolosi si stanno predisponendo le basi per la posa in opera delle barriere. In progetto anche la collocazione di reti paramassi per il contenimento di smottamenti a monte, lo sfalcio della vegetazione e, infine, la realizzazione della segnaletica orizzontale, che manca da tempo immemorabile. In vista anche l’apertura del cantiere per la sistemazione degli impianti annessi al campo sportivo: il Comune ha ottenuto, infatti, 600mila euro per la realizzazione di nuovi spogliatoi (squadra di casa, ospiti e arbitri) e della nuova infermeria, ma anche per la sistemazione del terreno, delle aree esterne e della tribuna.
(p. biss.)