Calcio: la Pontremolese si congeda dal suo pubblico con una bella prova

Quello che potevamo aspettarci dal turno appena consumato del calcio nostrano, fortunatamente si è verificato e, quindi, ci apprestiamo a vivere gli ultimi novanta minuti con l’occhio attento, però, solo alle vicende della Terza da dove potrebbe venire qualcosa di buono. In gioco restano solo la Promozione e proprio la Terza perché Prima e Seconda hanno concluso le loro fatiche e dovremo perciò curarci solo degli strascichi legati agli eventi play off e play out che ci riguardano solo per la Seconda. Ma veniamo ai fatti. Una bella, finalmente, Pontremolese si congeda dal suo pubblico offrendo una prestazione sopra le righe di fronte a un avversario di tutto rispetto, la seconda della classe, quel Castelnuovo Garfagnana che era salito a Pontremoli con l’intento di portare via i tre punti e risolvere la questione play off viste le distanze con la terza in classifica. I piani dei garfagnini però sono saltati per la determinazione degli azzurri di offrire al proprio pubblico, abbastanza numeroso nonostante l’usuale spettacolo piuttosto deficitario, una prestazione decorosa, e così è stato. Nella ripresa soprattutto, la squadra di Ruvo ha dato un impronta significativa al proprio gioco mettendo in evidente difficoltà la difesa ospite e nessuno si è stupito del vantaggio maturato al 68’ grazie alla rete di Spagnoli. I giochi sembravano fatti, ma il Castelnuovo ha trovato il pareggio a tre minuti dalla fine. Per la Pontremolese la conferma della sesta piazza con un obiettivo interessante domenica nella trasferta di Lamporecchio, cui bisognerà chiedere l’intera posta per realizzare un sorpasso che avrebbe il merito di inserire gli azzurri nelle prime cinque del torneo, che era poi uno degli obiettivi stagionali in preparazione di un futuro sicuramente pieno di attese, visto il fondamentale appuntamento del 2019.

Network EMILIAAnche il Serricciolo ha chiuso la stagione alla grande andando a punti in casa del Villabasilica, anche nel suo caso la seconda, della classe realizzando una rimonta spettacolare nell’ultimo quarto d’ora, a confermare lo stato di grazia di una squadra che può solo rimpiangere per quello che non è riuscita a concretizzare quando è stato evidente per tutti che i numeri per essere tra le prime della classe c’erano tutti. Il congedo della Seconda, come anticipato, lascia strascichi in vetta e in coda perché Monzone e FilVilla, dopo il pari dello scontro diretto dell’ultima giornata, conservano lo stato già da tempo consolidato ed ora si preparano a ritrovarsi per risolvere il dilemma di quale delle due andrà ad affrontare la Torrelaghese. Eh sì! Perché il Tirrenia non si è perso certo l’occasione per realizzare subito il salto di qualità e, liquidato l’Atl. Carrara, vince il campionato e lascia alle concorrenti di tutta la stagione lo sfizio di scontrarsi tra loro per il secondo posto al sole. Nel breve, allora, rivedremo, anche se in campo opposto, il derby senza appello, in palio la possibilità di incontrare i versiliesi per capire se sia stato importante giocarsi una stagione come quella conclusa, oppure se avanzeranno solo recriminazioni sulle occasioni perdute. Già di suo lo scontro diretto tra le nostre è qualcosa di intollerabile visto quanto fatto nell’annata perché davvero, dopo le lunghe fasi di protagonismo indiscusso, sembrava più naturale che fosse senza appello una delle nostre a provare a salire. Le cose però sono andate come prevedibile e, quindi, c’è solo da sperare di non dovere ingoiare amaro fino in fondo. Sul fronte opposto, nuove davvero buone dalla Filattierese che ha trovato la forza per andare a vincere in casa del Poveromo, impresa sulla carta rivelatasi inutile per la sconfitta del Pisa in quel di Ricortola, ma importante per il morale perché gli eventi a venire dovranno vedere in campo una formazione al meglio delle proprie possibilità visto che l’impegno sarà elevato. Saranno tre le squadre (il Migliarino è riuscito, per la differenza punti, ad evitare di finirne invischiato) che lotteranno per evitare l’ultimo posto retrocessione rimasto dopo quello già assegnato alla Palleronese. La Filattierese avrà quindi due chanche di salvezza, dovrà vedersela prima in trasferta con il Lucca Centro e la perdente delle due dovrà giocarsi la sfida finale, in casa, con il Pisa Sporting per un confronto all’ultimo sangue. è chiaro che, visto il recupero fatto dai malaspiniani ni margini per un finale alla grande ci sono tutti e le avversarie non sembrano insormontabili, Avanza, però, il fatto che la lotteria dei play out può sempre riservare sorprese e quindi bisogna affrontarla con la testa a posto. Quanto alla Terza manca ancora un solo turno per chiudere il conto, ma i calcoli non sono ancora finiti per la vicenda play off (mentre campione è già da tempo il Lido Camaiore) che deve ancora essere definita per almeno due piazze. In gioco Retignano, Montagne, Attuoni e il Mulazzo che, vincendo in casa dello Spartak Apuane si trova ora inserito in un quartetto diviso da un solo punto che dovrà disputarsi i due posti disponibili. E decisivo si presenta (anche se bisognerà vedere cosa faranno le altre) lo scontro diretto che il Mulazzo si giocherà in casa contro lo stesso Attuino. (Luciano Bertocchi)

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