
In occasione della visita “ad limina apostolorum”. L’incontro con Papa Francesco
L’esperienza della recente visita “ad limina apostolorum” dei vescovi toscani a Roma ha coinvolto anche i seminaristi che frequentano il Seminario interdiocesano di Pisa. Questi, seppur brevemente, hanno partecipato all’iniziativa e al loro ritorno hanno condiviso alcune testimonianze di questa esperienza di Chiesa.
Diego, da Massa, racconta “Nella settimana della visita ad limina il 7 marzo siamo stati vicini ai vescovi e a Papa Francesco. La mattina abbiamo celebrato la Messa alle 7 nelle grotte di San Pietro con il cardinale Baldisseri e poi abbiamo partecipato all’Udienza generale. Dopo c’è stato il momento della foto col Santo Padre che contestualmente ha scambiato brevi parole e qualche battuta con i nostri superiori. Insieme al cardinale abbiamo visitato alcune parti antistanti la piazza e nel pomeriggio con i superiori una breve visita alla città. Il giorno dopo abbiamo celebrato alle 7 in S. Giovanni in Laterano con i nostri vescovi e siamo tornati a Pisa, in tempo per le lezioni del pomeriggio”.

“L’esperienza di questi giorni a Roma è stata molto bella e intensa – dice il seminarista Matteo da Pescia – seppur nella sua brevità: un condensato di bellezza che richiede i giorni successivi per gustarseli. Per descriverla, sceglierei due aspetti che, secondo me, la caratterizzano. Il primo è stato l’incontro di persona, alla fine dell’Udienza generale, con papa Francesco che è venuto a salutare noi seminaristi, scambiando alcune battute con noi e facendo la rituale foto di gruppo. È stata una grande emozione: non mi era mai capitato di vedere così da vicino il Papa! Il secondo è stata la celebrazione della Messa insieme ai nostri vescovi della Toscana a San Giovanni in Laterano. Veder partecipare all’Eucaristia i vescovi tutti insieme è stato un bel segno di Chiesa, di comunione. E anche la nostra presenza di seminaristi, penso, abbia fatto piacere anche a loro. Questi giorni ci hanno arricchito molto e dato un bel sostegno per poter proseguire nel nostro cammino”.

Emanuele da Lucca invece sottolinea la disponibilità del card.Lorenzo Baldisseri. “Originario della diocesi di Pisa, grazie a lui abbiamo avuto l’occasione di entrare nella Città del Vaticano, visitare posti unici e altrimenti a noi inaccessibili, come il Palazzo della Segreteria di Stato, e conoscere una realtà diversa da quella a cui siamo abituati che ci ha restituito una forte dimensione di Chiesa universale. Poco prima l’incontro in piazza San Pietro con il nostro amato Papa Francesco; la sua ironia ci ha spiazzato chiedendo ai formatori del seminario se come seminaristi stiamo crescendo ‘dritti o storti’ richiamando con la mano la pendenza della famosa torre pisana”.
“Coraggio, avanti! Questo l’invito che ci ha rivolto papa Francesco, subito prima di mettersi accanto a noi per una foto ricordo”: inizia così la testimonianza di Roberto da Pisa. “Difficile descrivere – continua – l’emozione provata nel vedere il papa così da vicino, nel poterlo salutare e ascoltare le sue parole. Un momento che sicuramente mi rimarrà nel cuore, e cercherò di mettere in pratica quell’esortazione. ‘Avanti!’, ma in che direzione? Lungo una strada di comunione e di fraternità, come quella che sperimentiamo tutti i giorni in seminario e che abbiamo vissuto in modo particolare in questi giorni a Roma, conclusi dalla celebrazione di una Messa tutti insieme, noi seminaristi e i vescovi della Toscana, in cui il nostro camminare insieme si è trasformato in preghiera di ringraziamento. Non so ancora dove ci porterà il nostro cammino, ma sono sicuro che l’unica strada possibile, quella veramente evangelica, sia questa. Da percorrere insieme”.