Il giovane pontremolese Riccardo Bassi eletto nel consiglio nazionale Uciim

A Roma il convegno/congresso nazionale dell’Uciim sull’era digitale

La delegazione Toscana presente al convegno/congresso dell’Uciim
La delegazione Toscana presente al convegno/congresso dell’Uciim

Da giovedì 18 a domenica 21 gennaio si è svolto a Roma il XXVI congresso/convegno nazionale dell’Uciim, Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori, che ha riunito i delegati di tutte le regioni italiane per il rinnovo dell’Ufficio di presidenza e del Consiglio Nazionale. La delegazione toscana, guidata dalla presidente regionale, prof.ssa Marcella Paggetti, era composta dal preside Pierangelo Coltelli, consigliere nazionale emerito, e dai professori Gianugo Magnavacca e Lorella Vannoni (sez. di Pontremoli), dalla Dirigente Scolastica Teresa Bonaccorsi (sez. di Pisa) e dalle professoresse Silvia Brandani e Giuliana Migliorini (sez. di Siena). Dopo la lunga sosta a causa della pandemia, la quattro giorni romana è stata l’occasione per ritrovarsi in presenza a discutere e a condividere riflessioni sulla scuola del futuro: per questo motivo, l’Uciim, riconfermato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito quale ente accreditato per la formazione del personale della scuola, oltre agli adempimenti congressuali, ha organizzato un convegno sull’apporto del digitale nella scuola.

La prima relazione, tenuta del prof. Giuseppe Bertagna (Università di Bergamo), consulente del ministro Valditara, ha introdotto i lavori, trattando principalmente i temi della necessità del pluralismo del dialogo, spesso soffocato dal personalismo dei social. La seconda sessione del convegno, a Montecitorio, dopo il dialogo tra la prof.ssa Elena Fazi, vicepresidente nazionale vicaria, e il prof. Carlo Petracca, incentrato particolarmente sul tema del recupero di un forte respiro educativo, volto alla costruzione di uomini e donne capaci di dialogare per costruire una coesistenza nella pace, ha visto coinvolti in una tavola rotonda i rappresentanti dei gruppi politici di Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e Partito Democratico, intervistati dal giornalista Enzo Romeo (Tg2). Seppur con evidenti differenze, il dialogo con i rappresentanti delle istituzioni ha esplicitato come la scuola, troppo spesso relegata a ruolo ancillare nei programmi di governo, debba essere considerata, invece, centrale, in vista della formazione dei cittadini del domani. Significativo, inoltre, alla luce dei recenti e drammatici avvenimenti bellici l’appello di pace, giunto insieme dai rappresentanti della Comunità Ebraica e da quella Islamica, la cui stretta di mano è stata suggellata dall’Uciim, che ha dimostrato ancora una volta di essere luogo privilegiato del dialogo.

Nel pomeriggio si sono alternati i professori Cesare Rivoltella (Università di Bologna), Pier Paolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) e l’ingegner Silvio Mistretta, esperto di didattica, che hanno sottolineato la necessità di un adeguamento della didattica alla realizzazione di una nuova paideia per la formazione integrale della persona. L’ultima relazione, tenuta dalla prof.ssa Chiara Di Prima, dirigente scolastica e presidente Uciim Sicilia, ha voluto evidenziare la necessità di un’autentica formazione valoriale per il futuro della scuola, che dovrà sempre di più diventare esperienziale. Motivo di orgoglio per la regione Toscana, che ha svolto un ruolo significativo negli adempimenti congressuali, oltre alla riconferma della prof.ssa Rosalba Candela, quale presidente nazionale, è l’elezione dei professori Giuliana Migliorini (Siena) e Riccardo Bassi (Pontremoli), quali nuovi consiglieri nazionali, e della presidente regionale Marcella Paggetti (Volterra), come componente del colleggio dei probiviri, cui va la nostra gratitudine per il tempo e le energie che dedicheranno all’associazione per il miglioramento qualitativo dell’insegnamento nella scuola italiana. (P.C.)