
La comunità diocesana piange la scomparsa di don Carlo Lucio Giuliani, 87 anni, parroco nel piccolo borgo di Pariana nella montagna massese, ma attivo da tanti anni nel ministero sacerdotale in diverse parrocchie. A seguito di un incidente domestico le condizioni di salute del sacerdote, già provate, si sono aggravate, tanto che è deceduto al “Don Gnocchi” di Marina di Massa il giorno 15 aprile, Sabato Santo.
Originario di Avenza, ordinato sacerdote nel 1953 nella Cattedrale di Massa dalle mani di mons. Carlo Boiardi, don Carlo Lucio ha iniziato il suo ministero presbiterale a Monti di Licciana, proseguendo poi a Fossola, alla Perticata e al borgo della Rocca a Massa per ben 31 anni.
Successivamente al Cinquale di Montignoso e Renella-Cervaiolo per 19 anni e infine dal 2005 nella parrocchia di S. Giovanni Battista a Pariana.
Amato e stimato per la sua affabilità e allegria, don Giuliani ha dato anche il suo contributo come assistente delle ACLI di Massa Carrara dal 2000 al 2012, non facendo mancare mai il suo contributo spirituale a favore del movimento operaio per una “Chiesa in uscita”. Ha svolto anche il servizio di Insegnante di Religione nel Liceo Scientifico “Fermi” a Massa.
Le esequie sono state celebrate martedì 18 aprile nella Cattedrale di Massa, dal vescovo Giovanni, presenti anche il vescovo emerito Eugenio, e il vescovo di Albenga, mons. Guglielmo Borghetti. La salma è stata tumulata nel cimitero di Turigliano ad Avenza, accanto alla sua famiglia.
In occasione del suo 60° anniversario di ordinazione sacerdotale, avvenuto nel 2013, don Carlo Lucio aveva scritto: “Mio vero bene è la mia vita, è vita umana divenuta Eucarestia, perché cresciuta come Corpo di Cristo, nella quale ho scoperto il vivere come Amore, Carità, Agape per la persona, per la Chiesa e la società civile”.