
Mentre la Pontremolese torna con un buon risultato dalla trasferta di Vaiano, il Serricciolo si fa battere nel finale quando anche un punto sarebbe stato importante per restare veramente in corsa. Il FilVilla torna a correre e il Monzone non si ferma, ma anche le altre viaggiano a pieno ritmo. Bene la Filattierese che, battendo il Corsanico, ripone tutte le speranze nella grande voglia di non retrocedere. Anche il Mulazzo torna a vincere e forse a riaprire un sogno che sembrava sfumato.
Siamo nella necessità di affermare che non ci siamo mai illusi di avere in qualche modo condizionato il rendimento delle nostre squadre. Se per caso è avvenuto in passato, e una volta deve essere successo per davvero, è stato solo perché la provocazione verso una delle nostre fu così marcata che, solo per dimostrare che non potevo o dovevo avere ragione, fu tale l’impegno profuso dai giocatori che riuscirono a salvarsi quando tutto avrebbe detto il contrario. Non potemmo certo dire quanto ne godemmo, ma per gli interessati fu come darci un grosso smacco tanto che qualcuno ce lo ricorda ancora convinto di farci dispiacere.
Ebbene, le lamentationes in positivo della scorsa puntata, noi pensiamo ovviamente per puro caso o per una naturale reazione dettata dall’orgoglio, per lo meno ci permettono di uscire dal clima lacrimevole per prendere atto che qualcosa forse si potrà ancora recuperare dal tutto, anche se le possibilità restano piuttosto remote. Intanto, la Pontremolese il cui obiettivo salvezza, messo in forse in qualche modo, ha fatto un ulteriore passo avanti grazie al pareggio in rimonta in quel di Vaiano, contro un’Impavida Vernio che stupisce per la posizione che occupa, almeno per i trascorsi a noi noti. Gli azzurri, almeno in avvio un po’ hanno sofferto, ma poi hanno preso le misure e prima hanno rimediato allo svantaggio iniziale poi hanno preso in mano le redini della partita rischiando persino di fare bottino pieno per sedersi ed accontentarsi del pari quando sembrava inutile rischiare oltre il dovuto. Avanza, quindi, una volta di più il desiderio di vedere qualcosa di buono anche in casa e l’occasione si presenta subito perché al Comunale sarà di scena lo Staffoli ovvero un’altra delle concorrenti dirette alla salvezza, cui chiedere quei tre punti che chiuderebbero il conto se non con la matematica, almeno con la logica. L’appello ai ragazzi di offrirci una prestazione gaudiosa è un fatto spontaneo. Se le cose andranno come auspichiamo, non è detto che non ne esca anche un grazie, che sarebbe un premio esagerato in termini di compenso, ma importante per continuare a guardare avanti nella prospettiva nota. Peccato per il Serricciolo che ha dovuto combattere contro un ambiente ostile fino a vedersi sopravanzare senza merito effettivo dei padroni di casa in forza di un’ingenuità che poteva essere evitata. Un punto, infatti, avrebbe tenuto aperto il varco verso quella quarta piazza che resta in discussione ma con sempre minori margini. Nulla è perduto, comunque, specie se domenica i ragazzi di Andreazzoli sapranno comportarsi come ci aspettiamo con la capolista che non scende in Lunigiana per non raccogliere nulla visto che la corsa con il Villa Basilica è tutta aperta. Un successo, però, potrebbe essere la spinta giusta per tentare l’impossibile. Non è proprio da sottovalutare quanto accaduto nella sempre più arzigogolata Seconda dove il FilVilla torna con la dovuta autorità alla vittoria liquidando un Atl. Carrara in pieno rilancio e rispondendo senza incertezza a quanto fatto dalle due che la precedono. Una vittoria che dice che i gialloneri hanno trovato il modo per reagire nella maniera migliore alle magre recenti, lasciando un qualche spazio aperto su quanto potrebbe ancora accadere, ma soprattutto garantendosi la partecipazione alla lotteria finale che in qualche modo poteva essere messa in discussione se fosse continuata la fase di stanca. Continua a barcamenarsi il Monzone che addirittura si fa imporre il pari interno da un Ricortola in piena emergenza e che sta facendo di tutto per evitare di essere invischiato nella lotteria dei play out. Quanto pesi il punticino strappato ai fivizzanesi lo sapremo a suo tempo, certo pone sotto un’altra luce la posizione in classifica che non diventa a rischio proprio grazie alla vittoria del FilVilla. Per il resto il solito Monti illeggibile si impone alla grande sulla Fivizzanese con il rischio di inguaiarla oltre il dovuto, mentre la Filattierese, udite, udite! si prende lo sfizio di andare a battere il Corsanico per portarsi a ridosso del Pisa S.C. con il Lucca appena sopra, tutte però condizionate dal divario proprio con il Ricortola cui sembra poter bastare poco per togliersi dalle pesti. Anche qui domenica prossima potremmo già avere una sentenza importante perché i massesi ospiteranno proprio la Filattierese e se ne scappasse un risultato come speriamo noi potremmo davvero dire che tutto potrebbe essere riscritto nei quattro turni che ancora andrebbero ad avanzare prima della fine. Passiamo alla Terza che, almeno per quanto riguarda la vincente finale non ha proprio più niente da dire in quanto il Lido di Camaiore viaggia su livelli per tutte le altre inarrivabili. L’interesse si concentra sulle prospettive play off che restano aperte, anche nella logica delle differenze regolamentari, per almeno sette squadre, tra le quali è tornato ad inserirsi il Mulazzo dopo la vittoria, seppure non esaltante, con il Paradiso. Speriamo che i malaspiniani, che vanno spesso a corrente alternata, provino di tutto per restare nei giochi fino alla fine.
Luciano Bertocchi