Il Panathlon Club rende omaggio al Basket

Incontro conviviale a Pontremoli

L'incontro tra i rappresentanti del Panthlon Lunigiana e della Pontremolese Basket
L’incontro tra i rappresentanti del Panthlon Lunigiana e della Pontremolese Basket

Davvero un brillante risultato ha riscontrato la riunione conviviale del Panathlon Club Pontremoli Lunigiana presieduto da Aldo Angelini, tenutasi il 29 marzo e dedicata alla Pallacanestro Pontremolese. Il tema della serata: “Lo spirito dell’etica e del fair play con le squadre giovanili del basket pontremolese ”, ha trattato del movimento “cestistico” cittadino e dintorni. Il Presidente Angelini ha fatto un breve excursus ricordando il fermento cestistico degli anni ottanta da cui nacque l’idea nella polisportiva pontremolese di organizzare per la prima volta in Lunigiana una squadra di pallacanestro che partecipasse ad un campionato giovanile FIP. Poi dal 1982 la squadra è diventato un punto di riferimento sia in Liguria che in Toscana garantendo la sua presenza per ben 13 volte in C2, 7 in serie D e le altre nel campionato Promozione, dove attualmente la formazione di mister Marcucci milita. Il punto più alto raggiunto è stata la semifinale play-off nel campionato di C2 ligure alle soglie del 2000 dove si è raggiunto quel risultato storico che resta tutt’oggi negli annali societari. Alla serata hanno partecipato il Presidente della Polisportiva Pontremolese Pietro Ferdani accompagnato dal segretario Paolo Filippi e dal responsabile di “Giocatletica” di Filattiera Giovanni Longinotti. Nel suo intervento Ferdani, ha prima analizzato l’andamento della stagione e successivamente, stimolato anche dalle domande, ha analizzato gli aspetti più caratteristici del basket in generale ed in particolar modo delle problematiche che si devono affrontare per gestire la stagione sia per la prima squadra che per quelle giovanili del Minibasket che, come ogni anno, cercherà di mettere al centro del suo progettola finalità ludico-pedagogica e di trasmettere ai più piccoli le speciali emozioni e l’entusiasmo. è intervenuto poi Longinotti il quale ha illustrato la felice e collaudata collaborazione tra la Polisportiva e l’associazione “Giocatletica” di Filattiera. Il suo l’intervento si è aperto riportando – quasi dal vivo – l’entusiasmo manifestato da un ragazzo nato in Italia, con documenti italiani da genitori stranieri, cui è stato comunicato via telefono che aveva avuto il nulla osta dopo 5 mesi dalla richiesta di partecipare alla gara di basket. Lo stesso Longinotti ha poi spiegato come è nata l’idea di collaborazione tra le due Società anche attraverso Campus “Sicuramente il campus – ha detto Longinotti – acquisirebbe più prestigio se calato in una dimensione comprensoriale, che coinvolga anche le amministrazioni locali le quali potrebbero sostenere questo movimento in modo che possa diventare un servizio più completo possibile per tutte le comunità. Siamo pionieri in questo, mentre altre associazioni guardavano solo al proprio territorio, noi siamo rimasti stabili ed in espansione come numero di iscritti. Continuando su questo percorso, con bambini che provengono dai diversi municipi della Lunigiana, forse si riuscirà ad abbattere il campanilismo che ancora oggi grava sul territorio”. Alla conviviale hanno partecipato anche Il Vice Presidente Vittorio Giusti, accompagnato dal segretario Giovanni Benedetti del Club di Viareggio. Lo stesso Giusti ha avuto occasione di relazionare all’assemblea parlando della sua esperienza sportiva sin dall’età giovanile ad ora nelle discipline di arti marziali (judo, karate, aikido) e vela, ribadendo i valori dello sport che poi sono gli stessi che servono per vivere bene. La serata si è conclusa con la consegna di una Targa contenente la “Carta dei Diritti del Ragazzo” e la “Carta dei Doveri dei Genitori nello sport” del Panathlon International . Saranno affisse, in luoghi pubblici ed accessibili agli utenti (palestre-campi da gioco-percorsi vita- parchi etc.) quale strumento di diffusione delle Carte del PI e di promozione dei valori Etici dell’associazione. Si tratta di due decaloghi comportamentali, riportati all’interno di un’apposita targa denominata “Targa etica & Sport Friends”, che si pongono come punto di riferimento nel panorama sportivo nazionale al fine di sensibilizzare su tematiche di portata universale.