
Celebrata la Festa della Madonna di San Luca nell’oratorio di S. Giacomo completamente restaurato

La festa della Madonna di S. Luca, nella cui ricorrenza si celebra la Giornata della Ven.le Confraternita della Misericordia di Pontremoli, ha confermato, se ce ne fosse stato bisogno, la caratteristica cittadina del sodalizio, capace da sempre di riunire attorno a sé volontari provenienti dai diversi rioni e parrocchie della città. È per questo che, nonostante la giornata festiva e l’orario mattutino, il cortile della sede storica e l’oratorio San Giacomo del Campo, anche domenica scorsa, come sempre, erano gremiti di confratelli, rappresentanti di altri sodalizi e fedeli in genere, a dimostrare l’importanza che ancora oggi viene riconosciuta al volontariato di ispirazione cristiana sollecito nei confronti di quanti sono segnati da sofferenze e malattie. Quest’anno, poi, l’appuntamento era atteso con particolare entusiasmo dai dirigenti della Misericordia per la soddisfazione di presentare la conclusione degli importanti lavori di restauro dell’oratorio realizzati nei mesi scorsi.

Si tratta di un intervento radicale sulla intera struttura – come ha spiegato il priore Giuliano Gussoni nella sua relazione sull’andamento dell’anno sociale – “reso necessario per eliminare le infiltrazioni di acqua dalla parte del tetto comunicante con l’attigua ex caserma dei carabinieri, che stavano rappresentando un serio pericolo per la struttura. I lavori hanno interessato la completa copertura esterna e le volte interne, interamente consolidate e ripristinate; sono stati poi eseguiti un nuovo impianto di illuminazione ed un funzionale impianto di riscaldamento. Ha completato i lavori la totale ritinteggiatura degli interni”. Da tempo non più agibile, è stata ripristinata anche la cantoria che, per l’occasione, ha ospitato il coro parrocchiale di Mignegno. “Il costo finale, interamente a carico del nostro bilancio, ha spiegato il priore, rappresenta una cifra rilevante; pensiamo però che sia compito di coloro che, di volta in volta, sono chiamati ad amministrare una associazione come la nostra, conservare nel miglior modo possibile il patrimonio affidato, cercando di tramandare a che ci succederà un pezzo di storia che dura da oltre 750 anni”.

Ringraziamenti sono andati a quanti hanno contribuito, con le diverse competenze, alla realizzazione dell’intervento – “con particolare attenzione e dedizione rispetto alla normale loro attività, probabilmente perché sentono la Misercordia come parte della loro storia e di quella della nostra città”, ha sottolineato Gussoni – dai tecnici arch. Emanuela Curadi ed ing. Silvia Lena, alle ditte Ferrari Riccardo e CESIR di Pasquotti Doriano, Raffaello Triani (che ha anche donato le dorature dei rosoni e delle colonne), Anna Triani, la falegnameria Bertolini, Romiti Daniele e, non ultima, l’impresa di pulizie di Nadotti Liliana. Nella sua relazione, il priore ha passato in rassegna anche i diversi campi di intervento del sodalizio. Continua l’impegno alla “massima sinergia con l’Azienda Sanitaria e con altri soggetti” per migliorare la qualità dei servizi prestati: l’anno in corso sta registrando “un incremento di circa il 12 % delle entrate” riferite a tale collaborazione. Nel frattempo continuano le convenzioni coi comuni per il trasporto di disabili ai vari centri di socializzazione, la collaborazione con Caritas Diocesana nell’accoglienza ai profughi, il progetto coordinato dalla Società della Salute per il trasporto dei pazienti affetti da Alzheimer, la collaborazione con Lyons Club per la distribuzione di pasti preconfezionati e il trasporto di generi alimentari per conto di varie associazioni cittadine. Tali servizi sono svolti per la maggior parte a titolo gratuito. Diverse migliaia di euro sono impegnate in “aiuti economici in favore di soggetti o famiglie in disagio o in adesione a progetti di altri enti benefici”. Continua la sua attività anche lo sportello S.O.S. Debiti, in collaborazione col solo Monte dei Paschi di Siena, unica banca rimasta convenzionata con la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura. Crea perplessità il forte calo di accessi al servizio, nonostante la crisi non sia affatto superata: “dovremo cercare di capire, ha precisato Gussoni, le ragioni di questa inversione di tendenza”. La venerazione nei confronti della Madonna di S. Luca è stata rinnovata con la partecipazione alla S. Messa, celebrata da don Pietro Pratolongo, secondo sottopriore della Confraternita. Nell’omelia don Pratolongo ha ricordato che la carità, così bene espressa nell’opera del sodalizio, è virtù fondamentale della vita cristiana. Presente alla giornata il sindaco Lucia Baracchini che prima della celebrazione ha inaugurato, assieme al priore, la nuova autoambulanza appena acquistata e destinata ai servizi di urgenza. a.r.
I premiati
Attestato di benemerenza: Bergamaschi Luca, Lecchini Massimo, Macchini Valentina, Tamagna Emanuela. Capo guardia: Angella Paolo, Tavernari Fulvio.
Medaglia di bronzo: Bernazzoli Giuseppe, Bertolini Piero, Parodi Giovanni, Ribolla Roberto, Tomaselli PierLuigi.
Medaglia d’argento: Bongi Giuliano.
Medaglia d’oro: Mori Franco.
Attestati di frequenza Corso soccorritore livello base: Balestracci Estelle, Bruscaglia Luca, Cuffini Anastasia, Filippi Gabriele, Leri Matteo, Pagani Gianluca, Pina Andrea, Safawi Farhad.
Corso soccorritore livello avanzato: Cabrelli Mattia, Lucchini Nicola, Mastrelli Alessandro, Perfigli Beatrice.
Corso per idoneità all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE): Bertolini Daniele, Cocchi Giovanni, Ferrara Alessandro, Malpezzi Stefano, Ricci Giacomo.