
Celebrata a Marina di Carrara nella chiesa della Sacra Famiglia dai gruppi giovanili della diocesi
La Veglia delle Palme 2018 – evento che coinvolge tutti i gruppi giovanili di parrocchie, movimenti e associazioni della diocesi – si è tenuta nella chiesa della Sacra Famiglia di Marina di Carrara. Un momento simbolico per ritrovarsi e sentirsi appartenenti alla stessa Chiesa. Filo rosso della veglia di quest’anno è stato il tema proposto da Papa Francesco per la 33.ma Giornata Mondiale della Gioventù: “Non temere Maria perché hai trovato grazia presso Dio”.
E proprio il timore, la paura di Maria davanti al saluto dell’angelo ha fatto da apripista alla riflessione della serata. Come ricorda Papa Francesco nel suo messaggio ai giovani, “una paura ‘di sottofondo’ che esiste in molti giovani è quella di non essere amati, benvoluti, di non essere accettati per quello che sono.
Oggi, sono tanti i giovani che hanno la sensazione di dover essere diversi da ciò che sono in realtà, nel tentativo di adeguarsi a standard spesso artificiosi e irraggiungibili. Fanno continui ‘fotoritocchi’ delle proprie immagini, nascondendosi dietro a maschere e false identità, fin quasi a diventare loro stessi un ‘fake’. C’è in molti l’ossessione di ricevere il maggior numero possibile di ‘mi piace’.
E da questo senso di inadeguatezza sorgono tante paure e incertezze. Altri temono di non riuscire a trovare una sicurezza affettiva e rimanere soli. In molti, davanti alla precarietà del lavoro, subentra la paura di non riuscire a trovare una soddisfacente affermazione professionale, di non veder realizzati i propri sogni. Sono timori oggi molto presenti in molti giovani, sia credenti che non credenti”.
Paure che spesso diventano un ostacolo e un blocco, ma che possono nascondere potenzialità e bellezza. Così è stato per Giovanni Grandi, membro della Memores Domini di Comunione e Liberazione, professore di musica a Cremona, che ha condiviso con i giovani della diocesi la sua esperienza. Con l’aiuto della sua tromba ha mostrato come una pernacchia può trasformarsi in un suono bello, piacevole; come anche tutte le paure che ci portiamo dentro nascondono in realtà una bellezza che emerge nel momento in cui qualcuno ci fa sentire amati e accettati.
E la fede non è quel qualcosa che limita il suono di una vita vissuta in pienezza: perché si può pensare che la fede sia vivere tutto quello che vivono gli altri (divertimento, amore, musica, sport)… “ma un po’ meno”, “col freno a mano tirato”. Giovanni Grandi ha raccontato come questa visione limitata e limitante di fede sia stata spazzata via nel momento in cui ha incontrato una compagnia di amici che, senza giudizi, ha testimoniato che il Vangelo non solo non limita ma moltiplica il bello e il bene.
Il Vescovo Giovanni Santucci infine, dopo aver sottolineato come la felicità sia legata non tanto alle cose che possediamo ma alle relazioni che viviamo e come al di là delle paure legate al futuro c’è la bellezza del rispondere sì al Signore come ha fatto Maria, ha ricevuto da tutti i ragazzi un foglietto su cui sono state scritte alcune loro paure. Questi foglietti verranno consegnati alle suore di clausura di Aulla che pregheranno per i nostri giovani.
Verso il Sinodo dei vescovi: in ascolto dei giovani
Questo è l’anno del Sinodo dei vescovi su “Giovani, fede e discernimento vocazionale”. Papa Francesco ha chiesto alle diocesi di mettersi in ascolto delle realtà giovanili e di riflettere e ripensare le proprie pratiche di pastorale giovanile. Anche per la nostra diocesi si presenta l’occasione di mettere al centro i giovani e di riflettere sulla nostra azione di trasmissione della fede alle nuove generazioni. Gli incontri mensili di quest’anno su brani del Vangelo di Giovanni sono stati un primo momento di riflessione sul significato del discepolato e un primo abbozzo di discorso circa i rapporti tra i giovani e la Chiesa. Proprio domenica 25 marzo si è conclusa a Roma l’assemblea presinodale, composta da 300 giovani da tutto il mondo che hanno elaborato un documento che verrà consegnato a Papa Francesco e ai vescovi che si riuniranno in assemblea sinodale ad ottobre. La nostra diocesi, attraverso un gruppo di una ventina di ragazzi, si è sintonizzata con questo evento attraverso i social intervenendo, proponendo punti di vista e provocazioni. L’ufficio diocesano di pastorale giovanile ricorda l’appuntamento di venerdì 13 aprile nell’auditorium della parrocchia dei Servi di Maria a Marina di Massa. Rivolto a sacerdoti e giovani dei nostri gruppi (parrocchie, associazioni e movimenti), sarà un momento di formazione e di informazione sul prossimo Sinodo dei vescovi. Guideranno la riflessione don Paolo Sabatini, responsabile regionale della pastorale giovanile delle Marche, e Margherita Anselmi, che ha partecipato come esperta ai lavori preparatori del Sinodo ed all’assemblea presinodale.