La Grande Guerra, le vittime e il ruolo del Corriere Apuano

Venerdì 12 gennaio conferenza al Cinema Manzoni di Pontremoli

Grande Guerra
Distribuzione della posta ai soldati italiani in trincea sul fronte della Grande Guerra

Venerdì 12 gennaio alle 16,30 al Cinema Manzoni a Pontremoli si terrà un importante conferenza organizzata dal Corriere Apuano, Associazione Culturale Pontremolese “Vasco Bianchi” in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria delle Province Parmensi. Lo storico Fabio Degli Esposti, docente del Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena tratterà il tema “Il fronte interno e le vittime civili nei Paesi coinvolti nella Grande Guerra”, un aspetto del conflitto che è stato meno indagato dalla ricerca storica. A cura della redazione del Corriere Apuano sarà richiamato il ruolo svolto in tutto il tempo bellico dal settimanale dei cattolici della diocesi di Pontremoli, che fu impegnato ad aiutare in tutti i modi possibili la popolazione e settimana per settimana fornì una cronaca precisa dei caduti, dei feriti, dei provvedimenti amministrativi, del volontariato. L’iniziativa dell’incontro vuol essere un doveroso contributo per onorare e fare memoria dei tanti nostri giovani morti nell’inferno delle trincee o feriti nel corpo e nell’anima, ma anche vuole dare rilievo alle innumerevoli sofferenze delle popolazioni civili nel quadro di una guerra che per la prima volta portò morte, fame e malattia fra i civili, senza risparmiare nessuno. Il Corriere Apuano in tutto il lungo tempo di quella spaventosa tragedia denunciò le sofferenze, diffuse gli appelli del vescovo Angelo Fiorini alla pace e alla preghiera e fu sempre presente con azioni di solidarietà concreta per tenere in corrispondenza gli uomini al fronte e i familiari e per fornire aiuto ai bisogni di ogni giorno, aumentati spaventosamente anche per l’infuriare dell’epidemia di febbre spagnola. L’invito a partecipare all’incontro è per tutti perché tutti i nostri paesi e quasi tutte le famiglie hanno qualcuno di cui ricordare le sofferenze.