
442 gli ingressi al Castello del Piagnaro nel week end conclusivo

Si è chiuso con un ottimo risultato il nono “Festival della Creatività” che si è tenuto per tre week end a Pontremoli. Sono stati ben 442 gli ingressi al Castello del Piagnaro di Pontremoli per la due giorni conclusiva della rassegna tra il 20 e il 30 marzo. A questi vanno aggiunti le 247 presenze del primo week end e meno fortunato è stato il secondo, anche per l’allarme maltempo che ha coinvolto il territorio.
La manifestazione ha celebrato l’ingegno, l’artigianato e la manualità locale, valorizzando il gesto creativo come fonte di benessere, salute e senso di comunità. Durante il festival, laboratori didattici, mostre, dibattiti e spettacoli teatrali hanno coinvolto artigiani e associazioni del territorio.
L’iniziativa ha mirato a promuovere le tradizioni artigianali e a stimolare la creatività, offrendo un’occasione unica di apprendimento e condivisione culturale. “Siamo convinti che questa attività di promozione, che punta a mettere in vetrina le competenze tecniche con la sensibilità artistica, sia davvero importante per non disperdere patrimoni culturali in via d’estinzione” ha detto la vicesindaca Clara Cavellini presentando il progetto all’inaugurazione.
Il programma del festival è stato quindi ricco e variegato, con laboratori che hanno spaziato dalla cartapesta con Davide Angella al face e bodypainting con Matteo Arfanotti. Gli appassionati di manualità si sono potuti cimentare nella creazione di fogli di carta, cucito creativo, falegnameria e scienza con la professoressa Loredana Capponi. Non sono mancate le proposte originali come il tiro con l’arco, la creazione di gioielli, la decorazione ceramica e persino l’impagliatura. Tra le chicche, due laboratori di danza innovativi e il tradizionale laboratorio di cottura nei testi di ghisa, con degustazioni curate da Testarolando di Dario Accio Balestracci. (r.s.)