Le scuole superiori della Lunigiana si sono presentate ai loro futuri alunni
Iscrizioni per l’anno scolastico 2025-26: Open day, tavoli orientativi, laboratori tra le attività promozionali degli istituti lunigianesi
L'ingresso a scuola di alcuni studenti delle Superiori
Immagine d’archivio dell’ingresso a scuola di alcuni studenti delle Superiori

Sono scaduti questa settimana i termini per l’iscrizione alle scuole superiori per i ragazzi che frequentano la terza media e in questi mesi gli istituti del territorio si sono impegnati per presentare al meglio i propri indirizzi, attraverso varie iniziative di orientamento.

Tutte le scuole hanno organizzato i classici “open day” ovvero pomeriggi in cui la scuola rimaneva aperta per le visite dei ragazzi che dovranno scegliere. Le visite erano accompagnate dai docenti e i laboratori preparati dagli studenti.

Il liceo Scientifico “Da Vinci”
La facciata del liceo scientifico "da Vinci" a Villafranca
La facciata del liceo scientifico “da Vinci” a Villafranca

Il Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate, che ha sede a Villafranca, ha fatto diverse iniziative di orientamento come l'”open night”, cioè un’apertura ai visitatori tra le 18 e le 22.

Durante quella serata gli studenti hanno realizzato, con l’aiuto dei professori, varie attività e laboratori, sparsi in tutta la scuola, finalizzati a presentare sia le materie studiate negli anni di liceo, che i progetti principali che la scuola offre. La scuola ha anche dato la possibilità ai ragazzi di assistere a lezioni dal vivo .

Inoltre, le terze medie di Bagnone e Villafranca, accompagnate dai professori, hanno passato una mattinata all’interno del Liceo, dove hanno potuto partecipare in un modo attivo a una lezione nel laboratorio di fisica e chimica e hanno provato l’esperienza del dibattito: progetto molto importante che va avanti da anni al Da Vinci.

Liceo Classico “Leopardi”
La facciata del Liceo Classico di Aulla "Giacomo Leopardi"
La facciata del Liceo Classico di Aulla “Giacomo Leopardi”

Anche il Liceo Classico Leopardi, con sede ad Aulla, ha organizzato le “notti bianche” iniziativa di orientamento e presentazione della scuola che è entrato nella tradizione della scuola.

Il Da Vinci, che comprende cinque indirizzi (Linguistico, Scienze Umane, Classico, Scientifico e Scienze Applicate), non si è occupato solo di orientamento in entrata attraverso gli Open Day, ma anche di inviando ragazzi a presentare la propria scuola in tutte le classi delle scuole medie della zona, così che anche coloro che non hanno avuto la possibilità di partecipare alle altre iniziative, potessero avere un idea riguardo ai vari indirizzi.

L’istituto “Pacinotti-Belmesseri”
La facciata dell'istituto Pacinotti-Belmesseri (ex Sambuchi) di Fivizzano
La facciata dell’istituto Pacinotti-Belmesseri (ex Sambuchi) di Fivizzano

L’istituto Pacinotti-Belmesseri, invece, ha scelto di organizzare dei “tavoli orientativi”, ovvero una giornata di scuola in cui sono stati allestiti degli stand, ognuno di questi presentava un indirizzo ai ragazzi.

Ogni tavolo offriva una spiegazione teorica riguardo alle materie che si studiano nella scuola, e una attività pratica pertinente all’indirizzo, per coinvolgere maggiormente i ragazzi: l’Alberghiero faceva preparare crepes o cocktail, il MAT faceva provare la stampante 3D, l’Agrario spiegava la tecnica dell’innesto. Insomma: ogni indirizzo si è presentato al meglio con una sua attività.

Il liceo Classico Vescovile “Mons. Mori” di Pontremoli
La sede del Liceo Classico Vescovile "Mons.Marco Mori"
La sede del Liceo Classico Vescovile “Mons.Marco Mori”

Il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli ha organizzato una “cena con delitto” a cui hanno partecipato, preparando l’evento e recitando, sia gli studenti che i docenti.

Anche al Vescovile alcuni ragazzi sono andati direttamente nelle scuole medie per presentare il programma della scuola; alcune terze medie, durante una giornata appositamente organizzata, sono andate al cinema Manzoni di Pontremoli per una presentazione generale e poi hanno fatto giochi e attività all’interno della scuola, organizzate dai ragazzi. Per concludere, hanno anche fatto video sui social in cui presentavano la scuola.

Le iniziative di orientamento sono state quindi molteplici. La loro utilità non risiede tanto nel convincere un ragazzo a scegliere una scuola piuttosto che un’altra, ma piuttosto a dare un idea di quali possono essere le varie possibilità di scelta che ogni studente ha vicino a casa.

È auspicabile, quindi, che la scelta non sia effettuata sulla base di quale scuola abbia la lavagna più bella o il computer più nuovo, oppure in base alla scelta che fanno i propri amici, ma sulla base a ciò che si vorrà studiare per i successivi cinque anni, perciò pienamente consapevoli dell’importanza della decisione.

(Elena Martinelli)