A Pontremoli un Centro contro la Povertà e uno a favore delle persone con disabilità
A cura del Circolo ANSPI con un investimento di circa 1,4 milioni di euro
L’ingresso del Seminario
L’ingresso del Seminario
“Percorsi di autonomia per persone con disabilità”: è questo il titolo del progetto da realizzare all’interno del Seminario di Pontremoli e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per il quale il Comune di Pontremoli ha ottenuto un finanziamento di poco superiore ai 700.000 euro.
E sarà il Circolo ANSPI Centro Giovanile Mons. Sismondo a gestirne la realizzazione, così come previsto dal Comune di Pontremoli che nell’agosto del 2023 aveva individuato proprio il Circolo quale soggetto idoneo per la coprogettazione e la gestione in partnership di attività e interventi per la creazione di percorso di autonomia per le persone in condizioni di disabilità. Una scelta sancita dall’accordo firmato il 23 dicembre 2023 fra il Comune e lo stesso Circolo ANSPI.
Le due strutture nel Seminario di piazza San Francesco
Nelle scorse settimane l’avvio degli interventi previsti è stato formalizzato dal Comune di Pontremoli con il versamento a favore del Circolo di 68.000 euro a titolo di anticipo per l’inizio delle attività che risale al dicembre 2023 quando era stata arrivata l’equipe multidisciplinare.
Paolo Parodi, consigliere comunale di Pontremoli delegato alle Politiche sociali
Paolo Parodi, consigliere comunale di Pontremoli delegato alle Politiche sociali
Come detto il progetto sarà realizzato all’interno degli spazi del Seminario di Pontremoli, struttura che è stata individuata dal Circolo ANSPI. Oltre a interventi strutturali e di adeguamento degli spazi che richiederanno una spesa di circa 250mila euro e che stanno per essere avviati, l’idea è quella di mettere in atto attività di formazione che possano migliorare l’autonomia di persone in condizione di disabilità così da incrementare la loro autonomia e offrire loro opportunità di accesso al mondo del lavoro.
A spiegarlo è Paolo Parodi, consigliere comunale di Pontremoli delegato alle Politiche sociali, per la famiglia e disabilità. La struttura e le attività sono pensate per accompagnare nel percorso di autonomia un gruppo di 12-15 persone, di età variabile fra quella giovanile e quella adulta ma in ogni caso under50, persone già seguite dalla Società della Salute della Lunigiana. Per raggiungere questo obiettivo il piano finanziario approvato prevede diverse tipologie di spese e di investimenti: oltre a 48mila euro destinate ai progetti strutturali, ci sono 28mila euro per la direzione del Centro e 11mila euro per altri incarichi, ma anche spese relative a utenze e servizi casalinghi (con un costo previsto di 109mila euro), a dotazioni tecnologiche (55mila euro) nonché per corsi per complessive 720 ore (90mila euro).
Finanziamenti arrivati dal PNRR tramite Società della Salute e Comune
Per quanto riguarda i tempi, i lavori strutturali dovrebbero terminare entro l’anno e tutto il progetto concluso nel giugno 2026, salvo proroghe per la rendicontazione delle somme erogate nell’ambito del PNRR. L’edificio che per decenni ha ospitato il Seminario Vescovile della Diocesi di Pontremoli è dunque ora al centro di importanti interventi di trasformazione; come noto, infatti, oltre al progetto per la creazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità, nell’immobile che si affaccia su piazza San Francesco sono iniziati di recente i lavori per la creazione del Centro contro la Povertà.
Per quest’ultimo le attività in corso sono al momento quelle preliminari di sgombero dei locali a piano terra, ad iniziare da quelli che ospitavano la Tipografia “Artigianelli”. Per questo il soggetto attuatore del progetto è la Società della Salute che anche in questo caso ha individuato nel Circolo ANSPI il soggetto gestore delle attività necessarie per la realizzazione del Centro stesso. Si tratta di un investimento di poco inferiore a 700mila euro, anche in questo caso finanziati dal PNRR: risorse con le quali il progetto vedrà realizzati spazi per vari servizi, tra i quali il nuovo Centro di Ascolto, un punto di raccolta e distribuzione di capi di vestiario e un emporio alimentare.
Una volta concluso – a quanto pare entro il 2026 – nella gestione dovrebbero essere coinvolte le associazioni che a Pontremoli operano nelle attività di contrasto della povertà come come ad esempio la Caritas, la San Vincenzo de’ Paoli, la Venerabile Misericordia, i Cavalieri del Tau. Parodi non esclude che alcune delle persone coinvolte nel progetto di superamento della disabilità possano essere inserite nella gestione di una o più attività di questo Centro.
Paolo Bissoli