
Partita senza storia quella contro la squadra che ha aperto il libro delle doglianze azzurre. La vittoria è importante ma l’obiettivo play off sembra sempre più lontano perché le migliori non mollano.

Dire che intorno al confronto di domenica scorsa tra Pontremolese e Lancianese ci fosse una certa attesa è sicuramente un eufemismo. Diciamo pure che la prospettiva era solo quella di dare agli ospiti la dovuta lezione, primo per la sonora batosta inflitta nell’andata che interruppe la partenza favorevole della squadra, poi perché le nostre disgrazie sono partite proprio dalla segnalazione della situazione scorretta degli azzurri da una squadra però che si era tenuta il segreto per 17 settimane aspettando di esprimersi solo ad interesse conclamato. La cosa che lascia perplessi è che nessuno abbia fatto caso a questo. Ma tanta è la giustizia sportiva, a nostro avviso capace solo di inventare neologismi e nulla più. Ma sia chiaro che, berlusconianamente, è solo una opinione personale e in democrazia le opinioni sono esprimibili, almeno si spera.

Tornando al calcio, gli azzurri finalmente hanno tirato fuori quello che tutti sapevano esserci e hanno dato una prova di forza indiscutibile trattando l’avversario, per altro quarta forza del torneo, come uno sparring partner, con soddisfazione finale, ma solo su rigore. Come dire che in campo c’è stata una sola squadra che ha fatto il bello e il cattivo tempo. Ma è una soddisfazione da poco perché, se anche i tre punti sono importanti, la zona play off si fa sempre più lontana, almeno in termini numerici e se la sentenza di revisione attesa non darà qualche frutto sarà davvero un’impresa realizzare almeno il sogno stagionale per tenere aperta la speranza di crescita. Le tre migliori infatti viaggiano a ritmi elevati e colmare il gap dei dieci punti potrebbe davvero rivelarsi qualcosa di improponibile, almeno per quello che abbiamo messo in carniere senza i dieci punti di penalizzazione. Ma noi aspettiamo per vedere se quello che pensiamo è realtà oppure no! Anche se abbiamo ben poche speranze, visto quanto maturato in ormai oltre quarant’anni di esperienza.
In Prima si rifà vivo il Serricciolo ma le due nostre ora sono in zona play out.
Quanto alla Prima la situazione si va facendo complessa anche se le nostre due rappresentanti stanno cercando di dare il possibile e alla fine hanno sempre qualcosa da rimpiangere. Piange soprattutto il Mulazzo che per un lungo frangente aveva sperato di fare bottino pieno a Lucca, ma le cose sono andate storte come il solito, per cui il punticino guadagnato, seppure in trasferta, non risolve affatto la situazione, anzi ora il quadro è addirittura deficitario perché i malaspiniani sono tornati in zona play out.
Quella zona da cui proprio non riesce ad uscire, almeno per il momento, il Serricciolo che però ha compiuto un’impresa importante vincendo lo scontro diretto per la salvezza con i Diavoli Neri di Gorfigliano per confermare una terzultima piazza che non garantisce nulla in quanto la zona salvezza è a cinque punti e quello primaverile non è certo il momento dei grandi recuperi, a meno di un salto di qualità davvero sostanzioso a tutti i livelli.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: la Fivizzanese fa suo il derby con la Filattierese.

In Seconda la capolista Fivizzanese prosegue impietosamente il suo viaggio, indifferente al fatto che la vittima di turno sia una delle nostre, ovvero quella Filattierese da troppo tempo in piena crisi e che non poteva certo sperare di rinascere avendo di fronte la squadra che al momento sta dominando il torneo. Le partite su cui contare da qui alla fine, infatti, sono ben altre e i castellani lo sanno, per cui inutile piangere sul latte versato, ma assai meglio buttarsi a buzzo buono sul futuro anche perché la classifica non è proibitiva e i margini per uscire dalla zona a rischio ci sono tutti, e un piccolo segnale positivo in questo senso è arrivato con la vittoria nella delicata gara recuperata contro il Folgor Segromigno.
Strana sconfitta per il Monzone che si vede rubare il risultato da decisioni arbitrali decisamente sindacabili.
Intanto il Monzone, dopo essersi illuso di potere fare risultato con la seconda forza del torneo, si è visto praticamente privare anche di un misero punticino, quando avrebbe meritato ben altro, per alcune decisioni arbitrali per lo meno discutibili, anzi decisamente sindacabili, che hanno spianato la strada alla vittoria della Carrarese Giovani per tre punti che permettono ai marmiferi, nello scontro clou di giornata, di non perdere ulteriore terreno dalla capolista. Qualcuno dirà che siamo i soliti sospettosi, ma noi diciamo che sarà bene aspettare prima di cantare vittoria, perché non è sempre il campo a decidere quello che deve succedere.
Strana sconfitta per il Monzone che si vede rubare il risultato da decisioni arbitrali decisamente sindacabili. Solo pari tra Villafranchese e Pontremoli.
Intanto le due altre nostre, Villafranchese e Pontremoli, di fronte nell’ennesimo derby, hanno pensato bene di non farsi troppo male, ovvero hanno giocato all’ultimo sangue, ma alla fine è uscito uno 0 a 0 che accontenta quasi tutti, soprattutto gli ospiti che possono così proseguire la loro corsa verso la salvezza senza strascichi. In sostanza, però, anche i gialloneri non possono lamentarsi perché la zona play off al momento è quasi al sicuro, a meno di tracolli imprevedibili per una squadra dalle ambizioni conclamate. (l.b.)
Terza Categoria: il Monti resta in corsa promozione, la Gragnolese esce dalla zona play off
Dando la dovuta occhiata alla Terza, andiamo a prendere atto una volta di più che davvero il Monti ci sta provando in tutte le maniere a restare in corsa per la vittoria finale. Il successo indiscutibile sul Don Bosco Fossone dice che i liccianesi stanno viaggiando con il ritmo giusto e con la mentalità giusta per tenere aperta una speranza che, al solito, da quando cioè dobbiamo fare i conti con squadre della Versilia, va sempre a cozzare contro una superiorità di cui non si capisce la natura, ma che resta ineludibile.
Il percorso comunque è ancora lungo e tutto può succedere, che è quello che spera la Gragnolese che, dopo il passo falso contro lo Spartak Apuane, è uscita dalla zona play off dove però spera di rientrare per dare un senso alla stagione. Ancora a punti anche il Podenzana che esce indenne dalla trasferta sul campo del ritrovato Montagna Seravezzina e sistema una classifica ben più onorevole. Infine, anche la Fosdinovese è tornata a punti, ovvero ha aggiunto un piccolo tassello ad una situazione davvero pesante, perché non è riuscita a superare neppure l’altra cenerentola della situazione quando una vittoria avrebbe per lo meno permesso di condividere l’ultima piazza.