
Gli azzurri tengono a bada anche il Marginone ma nonostante il vantaggio non chiudono l’incontro. Troppo poco un punto per continuare a sperare nei play off. Il Mulazzo ritrova la vittoria ma solo contro l’ultima della classe. Per il Serricciolo tanto di cappello al Montignoso. Fivizzanese e Monzone viaggiano su livelli altissimi, ma le altre non mollano. Ancora una sconfitta per la Villafranchese per il Pontremoli solo un pari interno, mentre la Filattierese si fa soverchiare dai Giovani della Carrarese.

Dovessimo fare anche solo un pensierino un po’ scaramantico su quello che sta succedendo alla Pontremolese diremmo che c’è qualcosa che non funziona e probabilmente una segnatina dalla persona giusta potrebbe risolvere qualche problema.
Le cose infatti stanno andando in maniera incredibile e nel momento in cui si va a credere che possano girare nel verso giusto ecco l’intoppo imprevisto che fa saltare tutto. Tanto è successo domenica con il Marginone, partita sulla carta non semplicissima, ma gestibile da una squadra in salute, quindi con la prospettiva di portare a casa i tre punti, indispensabili per dare un senso al futuro. Tutto in ordine fino al sessantesimo, poi l’incidente imprevisto, ma possibile e la malasorte che si accanisce impedendo che la situazione torni a favorirci.
Alla fine però solo un pareggio che per i padroni di casa è stato una benedizione, per noi la solita recriminazione che appesantisce la classifica allontanando sempre di più, specie a livello matematico, la possibilità di entrare nel quartetto che si giocherà la promozione ai play off. Insomma un’annata partita male sempre nei numeri, gestita facendo i conti con il morale sotto i tacchi, recuperata grazie al gioco, ma assolutamente incontrollabile negli effetti, perché per quanto fatto finora avremmo meritato i punti in più tale da garantirci una speranza.
Mancano ancora dieci giornate, che non sono poche, ma il quadro ci penalizza perché la prime viaggiano sempre a ritmi altissimi ed anche recuperando sostanzialmente diventa sempre più difficile rientrare nell’ambito dei dieci punti che, raggiungendo la quinta posizione ci aprirebbero il varco ai play off. Quindi, senza metterci l’animo in pace, vediamo di continuare così. Non si sa mai che una mattina qualcuno si alzi con lo spirito giusto e rifletta sull’ingiustizia di quanto inflitto alla Pontremolese, tenendo conto che non ci sono di mezzo dei morti come a Milano e se là la pena più alta per un’eventuale squadra coinvolta prevede tre punti di penalizzazione, dieci punti inflitti per punire la buona fede sembrano davvero troppi.
Quanto alla Prima, una giornata a doppio senso. Da un lato il Mulazzo che finalmente ritrova la vittoria e tre punti benedetti, anche se con la cenerentola d’occasione. Tutto fa diceva quello che …, ma soprattutto fa morale in vista dei prossimi impegni sempre più importanti per uscire alla sveltina dalla zona a rischio. Niente da fare invece per il Serricciolo che si è battuto alla pari con la capolista Montignoso, rimontando e reggendo a lungo e cercando poi, una volta di nuovo sotto, di trovare un pari che ci poteva stare tutto. La situazione quindi si fa sempre più pesante, ma con questa grinta la strada per trovare la salvezza è ormai in vista.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: vincono solo Fivizzanese e Monzone, pari per il Pontremoli

Cliché quasi scontato anche se dolceamaro quello della Seconda, dove la capolista Fivizzanese, dopo un primo tempo incerto e sofferto, trova la strada giusta per regolare nel finale il Massarosa e proseguire la impressionante striscia positiva che tiene a debita distanza le inseguitrici soprattutto la Carrarese Giovani che sembra rappresentare il pericolo più importante. I marmiferi infatti hanno avuto vita facile opposti ad una Filattierese apparentemente in disarmo, ma che invece ha tenuto testa alla seconda della classe per un tempo per lasciarsi andare quando il divario era irrimediabile. Altrettanto bene il Monzone che si è ripreso con pieno merito con il Segromigno quello che gli era stato tolto domenica scorsa e continua la sua strada sempre più rassicurante nella pattuglie di testa.
I dieci punti dalla sesta classificata infatti sono una garanzia ed uno stimolo a proseguire sulla stessa strada, con l’obiettivo di fare sempre meglio. Cosa che non succede alla Villafranchese che non sta certo passando il miglior periodo della sua stagione ed ha ceduto seppure di misura alla terza della classe, cosa che sembra poter compromettere il suo obiettivo di entrare nelle lotto delle papabili in quanto al momento il divario con la seconda è troppo elevato per sperare. Quindi occhio ai prossimi impegni sapendo che non sono più ammessi passi falsi. Turno amaro anche per il Pontremoli che non è andato oltre lo 0 a 0 con il San Vitale quando era chiaro che sarebbe stato indispensabile vincere per uscire dalla zona a rischio. Ma le premesse per un recupero sembrano esserci tutte. Sotto tono davvero invece la Filattierese che ha retto per un tempo alla forza d’urto della Carrarese ed ora è nella necessità di valutare quali margini avanzino per tentare di uscire dalla zona play out. E in questo senso il futuro immediato è impietoso perché domenica prossima saranno di fronte proprio Filattierese e Pontremolese per un confronto decisivo per guardare avanti con serenità e per entrambe l’importante sarà non perdere. (l.b.)
Terza Categoria: il Monti va avanti facile e la Gragnolese si supera
Quanto alla Terza ormai l’attenzione è incentrata quasi esclusivamente sul percorso di Monti e Gragnolese ancora alla ricerca della soluzione positiva della loro stagione. I liccianesi impegnati con la penultima, pur in trasferta, non hanno davvero faticato, anzi sono andati anche fuori misura per una vittoria che dice che lo stato di salute è ottimale e le intenzioni di insidiare il primo posto del Salavetitia restano intatte.
Quanto alla Gragnolese, quasi indifferente allo stop appena subito, ha dato una bella lezione allo Sporting Forte dei Marmi, a dire che la voglia di essere nel lotto delle prime è ancora presente e la battaglia resta tutta da combattere, indifferenti alle reali qualità delle avversarie. Tanto più che lo Spartak è stato stoppato a sua volta dalla capolista e quindi ora il recupero è confortante e fa guardare al futuro con minore apprensione, anche se è evidente che tutto è ancora da conquistare e quindi occorre assolutamente evitare passi falsi. In pausa il Podenzana fermato dal maltempo, resta ancora sulle sue posizioni il Fosdinovo che non è riuscito ad andare a punti neanche in casa del Retignano, anche se si sono visti dei progressi che potrebbero permettere di migliorare la situazione e con essa l’immagine.