
Con il recupero dell’evasione fiscale e incasso di residui attivi. Piano poco credibile per l’opposizione

Lo scorso 30 novembre a Casola si è tenuto un consiglio comunale che ha avuto il suo punto centrale nel piano di rientro dei residui attivi e il corrispondente adempimento richiesto dalla Corte dei Conti. Ad entrare nel merito è stato il sindaco Mattia Leonardi che è andato ad esporre il piano di rientro di bilancio previsto in quote uguali per gli esercizi 2025/2026.
L’intervento del consigliere di minoranza Ottolini e la risposta del sindaco
Il consigliere di minoranza Michele Ottolini ha quindi letto, punto per punto, il piano di rientro presentato dal sindaco ed ha evidenziato le criticità nel recupero dell’evasione fiscale, nell’impegno di eventuali beni immobili, nell’incasso di residui attivi, tenendo conto delle osservazioni dei Revisori dei Conti. E a chiesto che l’Amministrazione si impegni a convocare nel merito un Consiglio straordinario.

Il Sindaco, preso atto dei rilievo da parte del consigliere di opposizione, ha ripercorso gli anni di amministrazione 2016-2019 e in particolare 2020-2023, periodo in cui ha fatto sentire il proprio peso anche il Covid, nel quale risultano errori tecnici di gestione nell’utilizzo di somme in conto capitale per gestioni correnti, che presentano un nuovo vincolo in bilancio di 54.000 euro, da ammortizzare in due rate da inserire negli esercizi 2025/2026.
Una decisione che ha fatto scattare il consigliere Ottolini il quale ha evidenziato come, dalle scelte dell’amministrazione, pare che il carico di rientro vada ad aggravare il prelievo fiscale dei cittadini, che si vedono arrivare cartelle per morosità di pagamenti per gli anni precedenti.
L’intervento della consigliera La Salamandra e la polemica nei confronti delle passate amministrazioni
Anche la consigliera di minoranza Maria La Salandra ha quindi attaccato l’attuale amministrazione ma soprattutto ha dato un pesante giudizio nei confronti delle amministratori precedenti, principali responsabili della complessa situazione in cui versa il bilancio comunale.
Ribattendo ai consiglieri di minoranza, il sindaco ha puntualizzato che non viene richiesta ai cittadini il massimo possibile di imposizione fiscale, che il costo dei servizi scolastici e sociali non è stato aumentato e che anche negli anni precedenti le aliquote sono state inferiori a quanto previsto. Allo stesso tempo si è detto meravigliato che l’opposizione critichi e metta in dubbio la giustezza del recupero fiscale da parte di chi, per volontà o per errore, non ha in passato ottemperato ai propri obblighi fiscali. E ha quindi chiesto all’opposizione più proposte di collaborazione evitando la critica gratuita.

A questo punto il consigliere di maggioranza, Antonio Folegnani, sentendosi chiamato in causa, ha difeso la correttezza dell’attività degli amministratori precedenti, invitando, chi avesse dei dubbi, a rivolgersi agli organi ufficiali per effettuare degli eventuali controlli.
Chiuso il tema del rientro di bilancio, votato dalla maggioranza, la consigliera La Salandra ha quindi presentato un’interpellanza nella quale ha chiesto all’amministrazione di rendicontare sui lavori presso il museo e di conoscere la collocazione e l’utilizzo della biblioteca Formentini e dell’archivio di Stato.
Corrado Leoni