Sabato 9 novembre, alle ore 10, in piazza degli Archi a Mulazzo si terrà la cerimonia di consegna della bandiera “I borghi più belli d’Italia”, riconoscimento che è stato recentemente attribuito (lo scorso settembre) al comune di Mulazzo e che sabato verrà ufficialmente ratificato.
Alla cerimonia saranno presenti le autorità cittadine con in testa il sindaco Claudio Novoa e il consigliere delegato alla cultura e al turismo, Antonio Ferrari Vivaldi, assieme a Fiorello Primi, presidente nazionale dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”, la sua vicepresidente Rosalba Cardinale ed Elisabetta Giudrinetti, coordinatrice dell’associazione.
“I borghi più belli d’Italia” è un’associazione privata che promuove i piccoli centri abitati italiani che decidono di associarsi ad essa con una qualifica di “spiccato interesse storico e artistico”. I criteri di ammissione all’associazione rispondono ai seguenti requisiti: integrità del tessuto urbano, armonia architettonica, vivibilità del borgo, qualità artistico-storica del patrimonio edilizio pubblico e privato, servizi al cittadino nonché il pagamento di una quota associativa annuale. Nata nel marzo 2001, su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), con l’intento di contribuire a salvaguardare, conservare e rivitalizzare piccoli nuclei e comuni, ma a volte anche singole frazioni, che, trovandosi al di fuori dei principali circuiti turistici, rischiano, nonostante il grande valore, di essere dimenticati con conseguente degrado, spopolamento e abbandono, inizialmente il gruppo comprendeva un centinaio di borghi, successivamente cresciuti fino a 363 nel 2023, di cui 356 a pieno titolo e 7 borghi ospite, tra cui San Marino.
Nel 2012 l’associazione italiana è stata tra i soci fondatori dell’associazione internazionale Les Plus Beaux Villages de la Terre, un’organizzazione privata che riunisce in sé alcune associazioni territoriali promuoventi piccoli centri abitati di particolare interesse storico e paesaggistico.
“Essere parte di questo circuito – sottolinea Novoa – significa essere riconosciuti per le nostre eccellenze, per il nostro patrimonio culturale e identitario unico. Questo non solo accrescerà l’attrattività di Mulazzo nel panorama turistico, ma rappresenterà anche un motore di sviluppo per le nostre imprese e per l’intera comunità. Sono certo che, lavorando insieme, riusciremo a rafforzare ancora di più questa posizione di primato. Il nostro impegno sarà volto non solo a potenziare il settore turistico, ma anche a promuovere iniziative che possano portare beneficio e progresso in ogni comparto della vita comunitaria. Un sincero ringraziamento – conclude il primo cittadino – a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo. Il futuro di Mulazzo è luminoso, e insieme possiamo fare grandi cose”. (r.s.)
