Mulazzo: agricoltori in festa per la “Giornata del Ringraziamento”
Grande partecipazione da parte della Comunità Parrocchiale di Arpiola
I mezzi agricoli presenti nel sagrato della chiesa parrocchiale di San Giuseppe ad Arpiola
I mezzi agricoli presenti nel sagrato della chiesa parrocchiale di San Giuseppe ad Arpiola

Come ormai da tradizione, nella domenica in cui la Chiesa celebra la “Solennità di Gesù Cristo Re e Signore dell’Universo”, la Comunità Parrocchiale di Arpiola ha festeggiato la Giornata del Ringraziamento, quest’anno giunta alla 74^ edizione.

Gli agricoltori sono giunti numerosi, nonostante il tempo piovoso, provenienti non solo da Arpiola, ma anche da altre frazioni del Comune e da altri paesi della Lunigiana, si sono ritrovati poco prima della S. Messa, con i loro trattori nel sagrato antistante la Parrocchiale di San Giuseppe e hanno preso parte alla Solenne Celebrazione Eucaristica che è stata presieduta dal parroco Don Marco Giuntini.

Il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, passa in "rassegna"  I mezzi agricoli presenti nel sagrato della chiesa parrocchiale di San Giuseppe ad Arpiola
Il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, passa in “rassegna” I mezzi agricoli presenti nel sagrato della chiesa parrocchiale di San Giuseppe ad Arpiola
La Santa Messa

Era presente anche il sindaco Claudio Novoa, che con la fascia tricolore ha rappresentato la comunità civile del Comune di Mulazzo. Durante l’omelia il celebrante ha puntualizzato che “il Signore Gesù non è un re del potere, ma bensì un re di giustizia, di pace, di uguaglianza, di libertà e la Chiesa che siamo noi popolo in cammino, deve essere sempre pronta per essere la sposa di questo Re”.

Don Giuntini ha quindi sottolineato l’importanza di tutelare la terra, pensando meno alle cose superficiali ed inutili, ma vivendo al meglio il nostro pianeta, valorizzando il creato e difendendolo dalle numerose minacce che lo insidiano, proprio come auspica spesso Papa Francesco, anche in numerose encicliche.

L’offerta dei prodotti della terra e la benedizione dei mezzi
La consegna delle offerte dei prodotti della terra
La consegna delle offerte dei prodotti della terra

La S. Messa ben preparata e vissuta, con la presenza della “schola cantorum parrocchiale” con l’organista Cristiano, ha avuto un momento molto suggestivo all’Offertorio, dove alcuni agricoltori e a numerosi fedeli, hanno portato all’altare i doni del pane e del vino, che durante la Consacrazione sono diventati il Corpo e Sangue di Gesù.

Sono stati inoltri portati numerosi cesti di prodotti della terra e non solo, come segno di rendimento di grazie al Signore, prodotti che nel pomeriggio, come accade ormai da decenni, sono stati devoluti alle Suore Passioniste della Pieve di Offiano, le quali ringraziando i parrocchiani, hanno assicurato il loro ricordo nella preghiera.

La benedizione dei mezzi da parte del parroco Don Marco Giuntini
La benedizione dei mezzi da parte del parroco Don Marco Giuntini

Terminata la Celebrazione, i presenti si sono radunati nel sagrato, per la preghiera di benedizione, dove al termine il parroco è passato davanti a ciascun mezzo agricolo, per l’aspersione con l’acqua benedetta, gesto che rappresenta una preghiera, nel nome e nella forza della Chiesa, che Dio sia con gli agricoltori giorno per giorno nel loro impegno per il nostro pane quotidiano, per il frutto della terra che è sempre dono della bontà di Dio e prodotto della nostra fatica.

A causa della pioggia non ha avuto poi seguito la sfilata per le vie del paese e la festa si è conclusa direttamente con il pranzo in un noto ristorante della zona.