
Ai mondiali di Zurigo ben quattro atleti che hanno vinto o sono saliti sul podio della corsa che lancia i giovani ciclisti hanno conquistato il titolo iridato

Ormai conosciamo bene il grande valore del Giro della Lunigiana come fucina di giovani campioni delle due ruote. L’ennesima controprova si è avuta nel corso dei campionati mondiali di ciclismo svoltisi a Zurigo la settimana passata. Infatti ben quattro atleti neo campioni del mondo, hanno vinto od ottenuto il podio nella corsa ciclistica che attraversa le nostre strade. In particolare nel settore juniores parliamo dei due atleti che si sono contesi la vittoria del Giro di Lunigiana 2024 mentre tra nella categoria uomini elitè la vittoria è andata a due assoluti mattatori del ciclismo di questi ultimi anni.

In particolare il primo a vestirsi con la prestigiosa maglia iridata è stato Remco Evenepoel, lo straordinario atleta belga che ha superato tutti nella prova cronometro, esattamente come fece nel corso del giro della Lunigiana 2018.
A fargli subito dopo compagnia è stato il fresco vincitore del Giro della Lunigiana 2024, il francese Paul Seixas che sempre nella prova a cronometro è riuscito ad avere la meglio sui suoi avversari nella categoria Juniores.

Poteva, a quel punto, mancare la risposta di quello che è stato il suo più combattivo avversario al Giro della Lunigiana? Certo che no, ed allora il ligure Lorenzo Mark Finn, secondo al Giro della Lunigiana sia nel 2023 che nel 2024, ha vinto la prova in linea maschile under 23 con una spettacolare fuga da lontano. “È stata una vittoria fondamentale e carica di significato per un giovane che ha dimostrato di possedere le qualità e la determinazione necessaria per costruire un futuro da vero campione. Per lui, questa affermazione rappresenta una rivincita speciale, arrivata dopo due secondi posti nelle edizioni precedenti del Giro della Lunigiana, confermando la sua crescita e il suo potenziale competitivo”.
Queste le dichiarazioni di Lucio Petacchi, direttore generale del Giro della Lunigiana, al settimo cielo per il trionfo mondiale di Lorenzo Mark Finn, il ciclista diciottenne genovese che ha conquistato per distacco il titolo di campione iridato nella categoria juniores sulle strade di Zurigo, in Svizzera. “È una vittoria che appartiene anche alla sua famiglia, da sempre legata al Giro della Lunigiana, e rappresenta il trionfo di un ragazzo straordinariamente intelligente, educato e dotato di grande forza come ciclista dimostrata anche con la conquista quest’anno del titolo nazionale sia su strada sia a cronometro”, aggiunge Petacchi.

A chiudere la rassegna mondiale la prova in linea maschile di domenica con lo straordinario successo dell’assoluto dominatore di questo 2024, lo sloveno Tadej Pogacar che ha compiuto una impresa eccezionale con un primo scatto a 100 km dall’arrivo e poi con una cavalcata solitaria di oltre 50 km per il suo primo trionfo mondiale. “Con orgoglio e soddisfazione celebriamo l’impresa di Tadej Pogacar – sottolinea Lucio Petacchi – che con una gara monumentale ai Mondiali di Zurigo ha conquistato il titolo di campione iridato élite, completando così un leggendario 2024. Vederlo trionfare dopo le sue vittorie al Giro d’Italia e al Tour de France è la dimostrazione di una carriera oltre ogni aspettativa”. Petacchi, ricorda con emozione “quando Tadej, ancora giovane promessa, vinse il Giro della Lunigiana nel 2016. Già allora lo sloveno dimostrava un talento fuori dal comune, che oggi lo ha portato a scrivere una delle pagine più belle della storia del ciclismo. Il Giro della Lunigiana si conferma una vetrina importante per i futuri campioni, con nomi come Remco Evenepoel che hanno seguito le orme di Tadej, e quest’anno, Lorenzo Finn, che è arrivato secondo nella nostra corsa ed è diventato pochi giorni fa campione del mondo juniores. Per noi del Giro della Lunigiana è un onore aver fatto parte della crescita di un campione così straordinario come Tadej. A lui vanno i nostri complimenti più sinceri ed i migliori auguri per un futuro che promette ancora tante vittorie”. Conclude Petacchi: “Auguriamo anche una completa guarigione a Jakob Omrzel, anche lui ciclista sloveno, vittima di una caduta durante il recente Giro della Lunigiana. Siamo certi che, grazie alla sua determinazione e forza, tornerà più forte di prima. Siamo in costante contatto con la sua famiglia, che ci ha condiviso una bella notizia: Jakob ha una grande voglia di tornare presto in sella”. (r.s.)