A Fivizzano ricordate le stragi di Vinca e S.Terenzo Monti

Due commemorazioni in ricordo degli eccidi compiuti dai nazifascisti nell’agosto del 1944

Un commemorazione San Terenzo Monti
La commemorazione a San Terenzo Monti

In questi caldi giorni di agosto sono state celebrate a Fivizzano il ricordo delle sanguinose stragi compiute dai nazifascisti 80 anni fa, in quei tragici giorni del 1944. La prima commemorazione si è avuta a San Terenzo Monti il 19 agosto dove esattamente 80 anni prima, si svolse la strage che costò la vita a 159 persone, quasi tutti vecchi, donne e bambini. Tutti civili, assassinati per rappresaglia dalle SS. Era presenti, insieme al sindaco Gianluigi Giannetti, alle autorità militari, civili e religiose, anche la console generale di Germania Susanne Welter con il borgomastro di Engelsbrand Thomas Keller. Ma soprattutto tante persone che hanno voluto ricordare quel tragico evento. A concluso l’incontro l’orazione ufficiale di Valdo Spini, “A 80 anni di distanza da questi tragici avvenimenti, l’imperativo morale e politico che abbiamo è quello di non dimenticare, di trasmettere alle giovani generazioni la ripulsa profonda contro il nazismo e il fascismo”. Bisogna ora impegnarsi, ha evidenziato Spini “perché la memoria costituisca un efficace vaccino contro le ideologie che tentarono di dominare il mondo con la seconda guerra mondiale. Ai valori del male che portarono allo sterminio di donne e bambini del tutto innocenti come a San Terenzo Bardine, dobbiamo contrapporre i valori della solidarietà, della fraternità e della democrazia, i valori della pace proprio perché siamo in presenza nuovamente di sanguinosi conflitti, anche sul nostro continente europeo”.

La commemorazione a Vinca
La commemorazione a Vinca

La seconda commemorazione si è tenuta a Vinca il 24 agosto, dove nel 1944 furono uccisi 174 civili. Una mattanza iniziata il 24 agosto 1944 e terminata il 27 con centinaia di abitazioni distrutte, innumerevoli borgate incendiate e la chiesa di Monzone Alto fatta saltare in aria. La cerimonia ha avuto inizio alle 9 a Gragnola, nella piazza della Stazione al Monumento ai Caduti dove le autorità civili e militari, presenti il questore Santi Allegra e il generale dei carabinieri Americo Di Pirro, hanno deposto una corona di fiori. La funzione religiosa officiata da don Simone si è tenuta nella chiesa parrocchiale, poi nella piazza antistante si sono succeduti gli interventi del sindaco Gianluigi Giannetti e dell’oratrice ufficiale, l’assessore regionale Alessandra Nardini, mediati dal delegato alla Memoria del Comune di Fivizzano. La Nardini ha evidenziato con rabbia che “Come a Sant’Anna di Stazzema anche qui a Vinca il Governo è stato assente, neppure un sottosegretario si sono degnati di inviare. Una cosa che si commenta da sola”. (r.s.)