Variante di Gragnola: sta per  finire l’attesa  o c’è ancora  da aspettare?
La variante di Gragnola

Lo scrive il rappresentante della Lega, Mauro Boni, in una nota che ci ha inviato: “se c’era la variante di Gragnola”. Quanti disagi sarebbero stati evitati alla popolazione della Valle del Lucido, che va a lavorare, che ha bisogno di recarsi all’ospedale o negli uffici comunali,… che deve oltrepassare Gragnola per qualsiasi altro motivo! Ma dal 29 marzo c’è la frana tra Piandimolino e Gragnola e occorre bypassare quest’ultimo paese su una strada stretta del borgo, costretti a più manovre se si incontra un’altra auto. Non manca nello scritto una critica agli amministratori, Mauro Boni dice di sinistra, che in 40 anni non sono riusciti a completarla (neppure quelli della Lega, quando sono stati in Giunta. Ma siamo vicini alle elezioni!). Replicano il sindaco Gianluigi Giannetti ed il vice Nanni Poleschi che ormai tutto è pronto per l’appalto e che la Regione ha concesso ulteriori 800.000 euro, in aggiunta agli oltre 6.200.000 già stanziati, per completare l’opera. Certo è che l’Amministrazione, per questo come per altri casi, si è attirata critiche per la lentezza nel dar corpo ai lavori, anche se non dovuta a sue responsabilità. Il “Pronti, via!” non è stato il suo forte. A.F.