
Successo per la tramissione Linea Verde (3 milioni di spettatori) nella puntata dedicata al nostro territorio

è stata davvero un’ora eccezionale quella che abbiamo vissuto domenica mattina scorsa, gustando su Rai Uno lo scorrere delle immagini che ci hanno proposto una parte, certo, della Lunigiana migliore, ma sempre quella parte del nostro meglio di cui andiamo giustamente fieri. Con noi in tanti, oltre 3 milioni di persone, per uno share del 21,34 %, decisamente elevato visto che, in concomitanza, altrove era in onda l’ultimo game del trionfo di Sinner all’Australian Open e su Mediaset un’analoga trasmissione dedicata alla Liguria orientale.

La proposta è stata decisamente eccitante perché ha permesso di toccare alcuni aspetti della nostra economia, sia agricola che non, di gradissimo interesse, a partire dai Chiosi di Pontremoli con le loro diversità, alla pastorizia di Tavernelle, al castagno dell’Apella, alla tradizione della molitura, passando ovviamente per la Marocca di Casola, per i panigacci di Podenzana e per i testaroli pontremolesi proposti in quel di Guinadi, la cui unicità rappresenta davvero la carta di identità dell’intero territorio lunigianese.

Nell’insieme affiancato, a nostro avviso propriamente, dal marmo di Carrara e dal lardo di Colonnata, che parte della Lunigiana storica sono, un insieme di immagini della nostra terra che hanno dato non soltanto l’idea della straordinarietà del nostro ambiente e del nostro patrimonio artistico, ma hanno fatto capire come una realtà abbastanza limitata territorialmente come la nostra possa competere in qualità e quantità con altri eccellenze italiane, quali quelle ammirate di recente sempre in Linea Verde. Certo, obietterà qualcuno, e tanti lo hanno fatto, c’e anche altro! Sicuramente. Però non possiamo pretendere di potere offrire tutto in un’unica occasione. Semmai, andiamo a sperare che il successo ottenuto da questa esperienza si faccia volano per un ritorno dell’équipe di Linea Verde per andare ancora più a fondo ed entrare nei tanti misteri della nostra ancora nascosti per il grande pubblico che certamente farebbero il paio con quanto offerto questa volta.