Dopo una lunga attesa è arrivata la tanto sospirata coltre bianca nella speranza di poter partire con la stagione sciistica. Intanto da Zum Zeri annunciano la possibilità di realizzare un impianto artificiale per permettere di sciare anche senza neve
Finalmente dopo un inverno sin troppo caldo, il termometro è bruscamente andato giù, in tutto il Nord e la Provincia di Massa Carrara non ha fatto eccezioni, obbligando chi usciva di casa ad indossare per la prima volta in questa stagione guanti e cappelli. E a Zeri si sono create le condizioni ideali per la caduta della prima neve che ha imbiancato anche gli impianti sciistici di Zum Zeri. Non si tratta, per la verità, della prima neve della stagione 2023-2024, in quanto una spruzzata era arrivata ad imbiancare le cime ad inizio dicembre. Ma, in quell’occasione, il caldo che ritornò pochi giorni dopo sciolse in poco tempo i comunque limitati fiocchi caduti dal cielo.
Ora la sensazione è che, al contrario, questa nevicata possa rappresentare la base per una stagione sciistica che potrebbe finalmente partire dopo i danni di un dicembre più autunnale che non invernale. Certo la situazione è ancora in piena evoluzione come ci evidenziano dalla stagione sciistica zerasca “non è stata una grande nevicata – sottolinea Maurizio Viaggi responsabile dell’impianto sciistico zerasco – ma dobbiamo accontentarci, l’ambiente è splendido e per questo weekend contiamo di aprire il Camposcuola, le piste per slittini e bob e i percorsi per le ciaspole”. E nonostante le difficoltà del periodo Viaggi sottolinea “che però abbiamo deciso di non fare cadere sugli utenti garantendo gli stessi costi che avevamo in precedenza” con la volontà di offrire delle nuove emozioni agli sciatori come quella della pista in notturna “uno spettacolo straordinario, sciare in piena notte con l’illuminazione artificiale. Speriamo che il tempo ci dia una mano e ci permetta di realizzarla al più presto”. E vista l’assenza di neve che sta colpendo il territorio in questi ultimi anni Viaggi ha nella manica un asso da giocare, ovvero quello di realizzare una pista artificiale in sintetico che permetterà agli appassionati di sciare anche senza il supporto dei candidi fiocchi “dalla Regione ci hanno assicurato che entro la fine del 2024 dovrebbero arrivare i finanziamenti”.
Ed anche a Cerreto Laghi qualcosa si è mosso “Da questa notte (il 6 gennaio n.d.r. ) nevica: 5 centimetri di neve – hanno fatto sapere Turismo Appennino via social – hanno imbiancato il nostro comprensorio dando al nostro Cerreto un bellissimo panorama invernale. Appena le temperature lo consentiranno attiveremo il nostro impianto di neve programmata”. La direzione degli impianti, approfittando dell’ulteriore abbassamento di temperatura, ha attivato l’impianto d’innevamento artificiale, per rafforzare l’attuale manto nevoso. Pertanto al momento gli impianti sciistici restano fermi al palo, mentre gli operatori della stazione di Cerreto Laghi, confidando in previsioni meteorologiche favorevoli, ossia tipicamente invernali, continuano a lavorare intensamente giorno e notte per preparare il comprensorio sciistico al massimo livello “Comunicheremo nei prossimi giorni la possibile apertura degli impianti che, per mancanza di neve, equivale all’apertura della stagione sciistica 2023-2024. Guardando avanti, osserveremo le temperature e l’andamento delle previsioni del tempo da cui tutto dipende”. (r.s.)