Incominciano le prime mosse e a circolare le prime voci sulle candidature, come l’ipotesi di Riccardo Ballerini a Fivizzano o il possibile tentativo di ritorno di Manenti a Licciana. Ma restano ancora tanti i nodi da sciogliere a partire dalle tensioni interne nel centrosinistra nei comuni di Fosdinovo e Filattiera.
Si annuncia un autunno-inverno caldo sotto il profilo politico in Lunigiana. Infatti gli schieramenti politici locali dovranno ben presto cominciare a muovere le prime pedine in vista delle amministrative 2024, elezioni che vedranno al voto ben otto comuni in Lunigiana per rinnovare i rispettivi consigli comunali. Ed in molti casi la situazione presenta più di un’incognita e richiede più di una riflessione da parte delle varie coalizioni in causa. Già qualche voce comincia a circolare, anche se, per la maggior parte delle situazioni si tratta di ipotesi che potrebbero essere confermate o smentite nel giro dei prossimi mesi.
Partiamo dal comune più popoloso al voto, ovvero quello di Fivizzano. Qui sembra scontato l’appoggio del centrosinistra al sindaco in carica, Gianluigi Giannetti, che dovrebbe quindi correre per il suo secondo mandato. Più interessante la situazione nel centrodestra dove si ipotizza la possibile candidatura di Riccardo Ballerini, attuale primo cittadino di Casola. L’ex presidente dell’Unione di Comuni, sta infatti concludendo il suo terzo (e quindi ultimo) mandato come primo cittadino di Casola e si fa strada la voce che voglia provare il “colpaccio” nel comune limitrofo. Ovviamente il cammino è ancora lungo e a fianco dell’ipotesi Ballerini c’è anche la possibilità di andare ad individuare il candidato sindaco nell’attuale gruppo di minoranza, a partire dal capogruppo Alessandro Domenichelli, già candidato sindaco cinque anni fa. Altra incognita è sicuramente quella legata a come si muoverà la lista Civica “Il futuro al centro” che cinque anni fa appoggiò Mirco Moscatelli e raccolse quasi il 30% delle preferenze.
Licciana Nardi è il secondo comune più popoloso chiamato al voto in questa tornata. Per il centrodestra è senza dubbio in pole position come candidato il sindaco uscente Renzo Martelloni, anche se non mancano possibili ipotesi alternative. Come quella dell’attuale vice sindaco Omar Tognini o anche quello di una figura attualmente al di fuori dell’agone politico come la figlia dell’ex sindaco Pierluigi Belli, Fausta. Ma come detto l’ipotesi Martelloni al momento resta la più probabile. Per il centrosinistra tra i nomi papabili spicca quello dell’attuale capogruppo di minoranza Francesco Micheli, anche se è ritornato in auge il nome dell’ex sindaco Enzo Manenti, ma il fatto che abbia deciso di lasciare la segreteria provinciale PD per motivi personali solo pochi mesi fa (a settembre) sembrerebbe rendere meno credibile questa candidatura. Ma che comunque resta possibile.
Decisamente complessa la situazione, per screzi interni al centrosinistra, nei comuni di Filattiera e Fosdinovo. Nel comune dell’alta Lunigiana, si è creato un clima di forte tensione tra l’attuale sindaca, Annalisa Folloni, e l’ex vice sindaco, il Socialista Giovanni Longinotti, recentemente uscito in maniera definitiva dalla giunta. Una vicenda che vi abbiamo raccontato in questi anni e che ha visto creare grande nervosismo tra le file della maggioranza di centrosinistra. L’ipotesi più credibile in questo momento, potrebbe essere quella di una candidatura di entrambi, con la sindaca in carica a caccia del suo terzo mandato e con Longinotti che sembrerebbe in grado di raccogliere il sostegno anche di parte del centrodestra.
Clima teso anche a Fosdinovo, dove la sindaca Camilla Bianchi sembra avere tutte le intenzioni per correre verso il suo terzo mandato. Ma le dimissioni di tre consiglieri di maggioranza (tra cui un assessore) nel corso di questa consigliatura, in aperta polemica con le scelte politiche dell’amministrazione, non rendono così scontata la conferma della sindaca alla guida della coalizione del centrosinistra. Cosa succederà in questi due comuni sarà in parte legato anche al rinnovo della segreteria provinciale PD, avvicendamento alla guida del partito che dovrebbe avvenire tra fine anno e gennaio. Allora si saprà qualcosa di più sulla linea politica dei Democratici, anche in merito a candidature ed alleanze future. In questa fase il centrodestra resta un po’ a guardare anche per capire con quale (o quali) avversario si dovrà andare a contrapporre.
Più tranquilla, per il momento, pare la situazione negli altri comuni con la probabile ricandidatura di tutti i sindaci uscenti: a Comano e Podenzana, il centrosinistra dovrebbe mettere in campo i primi cittadini in carica Antonio Maffei e Marco Pinelli, e lo stesso dovrebbe fare il centrodestra a Tresana, con il pieno appoggio a Matteo Mastrini. In tutti e tre i casi per ora dalle rispettive parti avverse non è ancora trapelato niente di ufficiale. Questa è la situazione per quanto concerne i nomi in ballo, ma certo restano anche molti nodi politici da sciogliere. Uno dei principali è quello legato alla posizione di Italia Viva, che a livello locale è recentemente entrata nell’amministrazione di centrodestra a Massa mentre a livello regionale appoggia la giunta di centrosinistra di Eugenio Giani. Ma il cammino verso le amministrative è ancora lungo e sicuramente ci sarà spazio per novità e colpi di scena.
(Riccardo Sordi)