Il Barocco pontremolese a confronto

Dal 4 al 6 ottobre Convegno Internazionale sul quadraturismo a Matera, due interventi sul patrimonio artistico della nostra città

Continua, come ormai da alcuni anni, l’azione di promozione dell’Università degli Studi di Firenze sul patrimonio artistico che ha caratterizzato la pittura decorativa tra Sei e Settecento. Dopo l’appuntamento di Pontremoli dell’ottobre scorso, quest’anno, dal 3 al 6 ottobre, in collaborazione con l’Università della Basilicata, gli studiosi del settore di tutta Europa si incontreranno a Matera, per fare il punto sui progressi degli studi su “Quadraturismo e grande decorazione”, aspetto questo della pittura barocca a lungo trascurato e che finalmente sta trovando la giusta collocazione a livello critico. I tre giorni di confronto si incentreranno sulle manifestazioni artistiche proposte in particolare nell’Italia settentrionale e meridionale, per dedicare l’ultima giornata alle decorazioni pittoriche d’Europa e dei paesi extraeuropei, per chiudere sullo spinoso aspetto della conservazione di beni artistici spesso trascurati e non considerati nella giusta misura.

Il "Consesso degli Dei", nella tradizione locale "il trionfo dei Dosi" l'affresco di Giuseppe Galeotti nel soffitto di Palazzo Dosi Magnavacca
Il “Consesso degli Dei”, nella tradizione locale “il trionfo dei Dosi” l’affresco di Giuseppe Galeotti nel soffitto di Palazzo Dosi Magnavacca

In questo quadro, come dimostrato ampiamente nel convegno dello scorso anno, si colloca a buon diritto il grande patrimonio decorativo pontremolese che ha trovato negli artisti che lo hanno espresso, alcuni dei più importanti rappresentanti del settore, per un’attenzione particolare rivolta a Francesco e Giovanni Battista Natali, la cui opera sta incontrando sempre maggiori favori. Due gli interventi previsti nella seconda giornata da studiosi della nostra terra. Il primo intervento sarà proposto in streeming da Marco Angella che parlerà di “Documenti editi e inediti sulle origini dell’Accademia e del Teatro della Rosa a Pontremoli” con un contributo di altissimo interesse che permetterà di comprendere non solo il livello culturale raggiunto dall’ambiente pontremolese del Settecento, ma metterà in luce anche le qualità di architetto di Gio. Batta Natali, aspetto questo piuttosto trascurato dell’artista.

Il salone d'Ingresso di Villa Dosi
Il salone d’Ingresso di Villa Dosi

Seguirà Luciano Bertocchi che parlerà in presenza dell’”Evoluzione della quadratura nelle testimonianze offerte dal Barocco Pontremolese”, per una disamina del processo di trasformazione del genere decorativo così come si è realizzato nella nostra città nei diversi periodi e grazie ai diversi artisti in grado di interpretare con la dovuta sensibilità le diverse tendenze che venivano influenza il genere nel corso degli anni, per una lettura mirante a completare l’analisi critica del fenomeno ed inserirlo a pieno titolo e con i dovuti meriti nel grande panorama nazionale del decorativismo prospettico e non solo. Una ghiotta occasione, quindi, per fare conoscere la nostra città ed il suo incredibile patrimonio anche al di fuori dei confini interregionali, all’interno dei quali da tempo ci stiamo confrontando, per un ampliamento di prospettiva da affiancare alle tante opportunità che vengono realizzate per dare sempre nuovi incentivi alla valorizzazione del nostro territorio.