Trasporti: il sindaco Mastrini: “sulla Aulla-Lucca ho partecipato agli incontri ma le riunioni si fanno prima dei disagi e non dopo”
Un treno della Aulla-Lucca
Un treno della Aulla-Lucca

In relazione alla notizia dell’articolo della settimana scorsa (dal titolo: “Trasporti scolastici: risolti tutti i problemi a Fivizzano?”) in cui il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, punzecchiava il suo collega Mastrini per non essere al corrente del tavolo di confronto tra Ferrovia, Provincia ed Enti locali, il sindaco di Tresana intendeva fare alcune precisazioni. “Sui disservizi alla Lucca-Aulla ci sono state alcune riunioni in videoconferenza fra Unione dei Comuni Rfi, Trenitalia e Regione. Io – sottolinea Mastrini – ho partecipato e ho esternato all’assessore Baccelli i miei dubbi e le mie perplessità. Non essendo nè Presidente dell’Unione dei Comuni, nè Assessore ai trasporti è chiaro che non sia io il primo interlocutore della Regione su questa tema”.

Il sindaco di Tresana Matteo Mastrini
Il sindaco di Tresana Matteo Mastrini

Per il primo cittadino di Tresana “purtroppo però penso sia mancata, come ammesso dallo stesso sindaco e presidente Giannetti, l’interlocuzione con il territorio: le riunioni si fanno certamente prima e non dopo. E quando come tutti i Sindaci della Lunigiana ho ricevuto la PEC dei genitori circa i disservizi che gli orari dei bus sostitutivi avrebbero provocato, mi sono subito attivato per quanto nelle mie possibilità”. La linea Lucca-Aulla “rappresenta un problema anche perché molti treni vengono mandati a fare rifornimento, vuoti, a Pisa. Venendo a mancare nella tratta Piazza al Serchio-Aulla, che non dovrebbe avere tutte le limitazioni che oggi ha, perché i lavori avvengono a monte. Quindi visto che da quattro anni, in estate, la tratta è chiusa, si poteva pensare molto prima a come rifornire questi treni, magari realizzando una infrastruttura in Lunigiana o in Garfagnana. Ma essendo noi trattati come un territorio di serie B, ciò non è mai avvenuto. Continuerò ad assicurare la mia disponibilità nell’interesse esclusivo dei cittadini”.