Tempo del Creato: lo stupore di fronte alla bellezza dei doni di Dio

Pontremoli: aperto in diocesi con l’incontro nel convento dei Cappuccini

Nella chiesa del Convento dei Padri Cappuccini a Pontremoli, sabato 9 settembre, con un incontro serale di musica, testi e parole, si è aperto ufficialmente in diocesi il Tempo del Creato.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di molti laici provenienti dalle diverse parti della diocesi, ha coinvolto il chitarrista Alessandro Bontempi, il lettore Maurizio Ratti, che ha prestato la voce ai testi tratti dalle Fonti Francescane e fra’ Cristiano Venturi, eremita che vive ad Adelano.
La riflessione con la quale ci ha guidato, con gli scritti di S. Francesco, ci ha permesso sia di “cogliere la bellezza e di riferirla a Dio”, sia di capire quanto sia importante “partecipare di persona e come comunità della missione data all’umanità fin dal principio, “rinunciando alla nostra illusione di essere al centro”, come diceva Simone Weil.
Il vescovo Mario si è soffermato sulla ricerca della bellezza in ciò che ci circonda, riscoprendo lo stupore nell’osservare i vari doni che Dio ci offre nel Creato, e sulla necessità di rinunciare al pensarsi al centro per riscoprirci comunità che riesce a custodire ciò che le è stato donato.
Anche la musica, ha sottolineato, ci può aiutare a riscoprire la bellezza e l’esperienza comunitaria come unione di suoni differenti, di assonanze e dissonanze, di voci e silenzi, di tempi e ritmi che, tenuti insieme nello spartito suonato dal musicista, ci possono aiutare a riscoprirci musica comunitaria.
Un ringraziamento particolare, da parte dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro va al Gruppo missionario del Convento dei Cappuccini e a don Pietro Pratolongo, che ci hanno accolti da ‘fratelli tra fratelli’, facendoci sentire a casa anche se era la prima volta che si entrava in quel luogo.

Nuovo appuntamento ad Avenza

Il prossimo passo nel percorso del “Tempo del Creato” cercherà di portarci a capire quali e quante sono le azioni che ci possono permettere di vivere, nella quotidianità, la conversione ecologica alla quale il Santo Padre ci chiama.
L’appuntamento è per sabato 16 settembre, a partire dalle 17,30, presso la Torre di Castruccio (Casa Pellini) ad Avenza, dove, con l’aiuto di alcuni stand che daranno spunti interessanti sugli stili di vita, vedremo di metterci a confronto con la sfida più complessa: cambiare le nostre abitudini per aiutare il Creato.
Si terranno due incontri: il primo, alle 18, su “Cibo, uomo e pianeta: una relazione possibile?” con Riccardo Canesi (SOS Geografia) e Carlotta Palagi (Friday For Future Massa-Carrara). Il secondo, dalle ore 21, sul tema “Alla base delle Comunità energetiche. come partire?”; ci aiuteranno Miriam Resta Corrado, Servizio Orientamento Tavolo Tecnico CEI per le comunità energetiche; Roberto Luzi, coordinatore Tempo del Creato dell’Arcidiocesi di Lucca; Luisa Locorotondo, incaricata regionale Ecumenismo e dialogo interreligioso.
Per chi desiderasse partecipare agli incontri e volesse mangiare un semplice e sobrio piatto di pasta con una offerta di 5 euro, l’invito è di seguire il form (https://forms.gle/3792yBWjL76yxf4k). Maggiori informazioni chiamando il numero 346.1578935.

Alessandro Conti