
Numerosi gli interventi che interessano gli istituti secondari di secondo grado

Anche quest’anno come sempre le scuole hanno aperto le loro porte per accogliere gli studenti. Tornano i problemi ma anche le cose belle che inevitabilmente la scuola porta con sè, ad esempio si ritrovano con piacere i compagni e, speriamo, anche i docenti. Fra le considerazioni, che di solito si ripropongono in questi giorni di settembre, ci sono anche quelle riguardanti gli edifici scolastici, che diventano prioritarie per un territorio come il nostro, come confermato proprio in questi giorni da quanto avvenuto nei pressi di Marradi. C’è da dire che ormai l’edilizia scolastica ha superato l’idea della semplice costruzione degli edifici, orientando la progettazione in direzione della sicurezza, soprattutto in zone sismiche come la nostra Lunigiana, mentre c’è ancora molto da fare per quanto riguarda la progettazione di qualità. Questa, infatti, prevede spazi belli e accoglienti per ragazze e ragazzi, da correlare con lo star bene a scuola, anche al di là dell’orario mattutino delle lezioni e con una didattica rinnovata che prevede laboratori, multimedialità, aule tematiche….

Venendo alla situazione delle nostre scuole secondarie di secondo grado, non si può non osservare come il PNRR stia dando un significativo contributo alla sistemazione degli edifici scolastici. La Provincia di Massa-Carrara, tramite convenzione, ha affidato i fondi a lei assegnati alle diverse Amministrazioni comunali, le quali hanno avuto il compito di indire le gare di assegnazione dei lavori e seguirne l’andamento. Così alla sede di Pontremoli dell’Istituto Pacinotti-Belmesseri – che accoglie AFM (ex ragioneria), CAT (ex geometri) e odontotecnici – sono in corso i lavori per il rifacimento del tetto, che presentava seri problemi di infiltrazione di acqua piovana; inoltre, sempre in quell’istituto, verrà demolita e ricostruita la palestra.

I lavori sono bene avviati e potrebbero terminare entro il prossimo mese di dicembre. Fondi PNRR anche per il da Vinci e il Pacinotti di Villafranca per completare la struttura antisismica dell’edificio e per la costruzione di una nuova palestra. Il Comune ha già stipulato il contratto con la ditta che dovrebbe iniziare i lavori in breve tempo. Ancora grazie ai fondi PNRR, verrà ristrutturato il tetto dell’edificio che attualmente accoglie il Liceo Classico Leopardi di Aulla e, a piano terra, la Biblioteca Civica “Arturo Salucci”. Il contratto tra l’Amministrazione e la ditta incaricata è già firmato e quindi, anche in questo caso, siamo in piena fase esecutiva. Infine, per il momento, la sede del Pacinotti-Belmesseri di Bagnone non necessita di interventi significativi. I lavori in esecuzione presso gli Istituti secondari di secondo grado della Lunigiana, qui sopra brevemente riportati, sembrano rivelare una dichiarazione di intenti: le scuole lunigianesi meritano tutta l’attenzione possibile a partire da edifici scolastici sicuri e accoglienti. Questo è già un importante e significativo obiettivo ma non l’unico; infatti, se si vuole che quegli edifici accolgano studenti sempre più numerosi è necessario che si abbiano ben presente anche altre condizioni: una stretta, fattiva collaborazione fra scuole ed enti locali, una didattica rinnovata, un tempo-scuola ridefinito e di qualità. Ma di questo abbiamo più volte scritto su questo giornale anche per mettere in guardia da una possibile desertificazione degli edifici scolastici che farebbe della nostra Lunigiana una terra del tramonto.
Fabrizio Rosi