Comunità energetiche per stili di vita sobri e sostenibili

Il progetto sostenuto dalla Cei al centro del secondo incontro per la Giornata del Creato 2023

Un momento della seconda Giornata del creato
Un momento della seconda Giornata del creato

Grande partecipazione alla Giornata del Creato 2023, svoltasi il 16 settembre nell’oratorio della parrocchia di S. Pietro in Avenza. Numerosi sono stati gli stimoli emersi dai due momenti di confronto e dagli stand organizzati da Caritas e Progetto Policoro, per fare conoscere ai presenti le esperienze virtuose che, sul territorio, cercano di vivere l’esperienza di ecologia integrale proposta da Papa Francesco. La manifestazione, promossa dall’ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, è iniziata con una riflessione sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Miriam Resta Corradi, del Servizio Orientamento Tavolo Tecnico CEI, e il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, Alessandro Conti, hanno spiegato come, per fondare una comunità energetica, ci voglia, prima di tutto, una comunità capace di iniziare un percorso che porti a scoprire stili di vita più in linea con la sostenibilità, in modo da rendere meno pesante la nostra impronta ecologica sul creato. Alcune buone pratiche possono aiutarci a concretizzare il nostro impegno, tra queste i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), la Bottega del Mondo, presente in diocesi da più di 25 anni, i tanti produttori delle nostre terre che cercano di vivere una economia circolare. Particolare rilievo è stato dato anche alla prossima uscita di una enciclica a completamento della Laudato si’.

“Forse c’è bisogno di andare oltre i convegni e le troppe parole spese per commentare l’enciclica del Santo Padre, mettendo in pratica ciò che lui – e la Chiesa Italiana durante l’ultima Settimana Sociale – ha suggerito”, ha affermato Conti; mentre Resta Corradi gli faceva eco affermando che il carattere apostolico della Laudato 2.0 forse ha un significato particolare per i cattolici che non hanno ancora recepito la prima enciclica sull’ambiente. La seconda parte della giornata ha avuto come tema il cibo e il suo rapporto con l’essere umano e il pianeta. Carlotta Palagi, referente Friday For Future per la nostra provincia, e Riccardo Canesi, SOS Geografia, hanno guidato i presenti a capire come i nostri gesti quotidiani, in modo particolare quelli inerenti ai nostri acquisti, siano legati a doppio filo ai sistemi economici ed a quello ecologico che coinvolgono tutto il mondo. Si è ribadito più volte quanto sia complesso cambiare le comodità che lo sviluppo tecnico ci ha regalato: ci può aiutare il pensiero critico, che ci rende liberi di scegliere e di agire sui macrosistemi.

La giornata è stata impreziosita dalla presenza del Vescovo Mario che, pur di ritorno dal pellegrinaggio a Lourdes, non ha voluto mancare ed ha portato parole di speranza e di attenzione verso la cura del Creato. “Il Mese del Creato – ha commentato Alessandro Conti – è un momento importante per riuscire a fare un focus sui temi da trattare durante l’anno, in modo da calibrare le attività facendo sempre attenzione alle iniziative concrete. Delle due linee che cercheremo di seguire nei prossimi mesi, la prima riguarderà il tema dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e il coinvolgimento in essi delle parrocchie; la seconda i bilanci di giustizia. C’è anche il tema dei vestiti, presentato al banchetto della Caritas, che sarà sviluppato in una possibile collaborazione tra uffici in modo da stimolare una riflessione intorno a gesti concreti che possono alleggerire la nostra impronta sul pianeta”. Il prossimo appuntamento è fissato per il 28 settembre, presso la parrocchia di San Pio X. In collaborazione con l’ufficio Migrantes della diocesi, sarà proiettato “The Letter – Un messaggio per la nostra terra”, realizzato dal Movimento Laudato Si’ in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Un documentario che mette in evidenza il potere dell’umanità di fronte all’urgenza di fermare la crisi ecologica.