Fratres Pontremoli: obiettivo  “Quota 1000”

I dati dei primi sette mesi sono incoraggianti, ma saranno le settimane d’autunno ad essere determinanti. L’appello del presidente Mastroviti

Obiettivo quota mille; dopo un anno non straordinario, il gruppo di donatori dei Fratres Pontremoli per il 2023 ha ben chiaro il proposito di tornare in quadrupla cifra per quanto concerne le donazioni complessive a fine anno.
E per il momento l’andamento sembra confortare l’ipotesi del raggiungimento di questo traguardo come ci conferma il presidente dell’associazione, Armando Mastroviti “i dati delle donazioni dopo sette mesi offrono dei numeri davvero positivi.
Infatti al 31 luglio sono state 539 le donazioni a fronte delle 493, nello stesso lasso di tempo, del 2022”. Insomma un +46 che ci dice come, in media, ogni mese ci sono state circa sette donazioni in più “continuando con questo trend l’obiettivo di raggiungere e superare quota mille è assolutamente alla portata”.
Saranno fondamentali i mesi autunnali dell’anno ma anche questo scampolo d’estate, come sottolinea Mastroviti “agosto è solitamente un mese con poche donazioni. Bisogna assolutamente invertire questa tendenza, quindi rivolgo l’appello ai donatori, prima recatevi al Centro Trasfusionale per effettuare la vostra donazione e poi recatevi nei vostri luoghi di vacanze. O, se impossibilitati, andate a donare non appena tornate dalle ferie”.

IL BISOGNO DI SANGUE NON VA IN VACANZA

Il Gruppo Fratres all’Annunziata. Da sinistra: il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri; il presidente provinciale “Fratres” Alberto Albericci, Abramo Michelotti e il capogruppo Armando Mastroviti

Andando poi ad analizzare più nel dettaglio i dati delle donazioni di questa prima fase del 2023, a tirare verso l’alto i numeri sono stati soprattutto i mesi di aprile e maggio, ma anche luglio, mese che solitamente non regala grandi presenze al CT dell’ospedale, si è difeso bene.
Ma l’aspetto che più fa felice Mastroviti è il potere contare su 25 nuovi donatori, di cui 15 neomaggiorenni, “questa è la notizia migliore, anche più dell’aumento del numero delle donazioni. Perchè coinvolgere i giovani vuol dire garantire il futuro dell’associazione. è la dimostrazione che il ‘Progetto Donazione’, che ormai coinvolge le scuole da 21 anni, sta portando i suoi preziosi frutti”.
Ma allo stesso tempo Mastroviti non dimentica una delle sue grandi battaglie, quella di coinvolgere gli over 50 nel Gruppo: “Spesso sento dire, ormai ho più di 50 anni è inutile che inizi adesso a donare. è sbagliato: un cinquantenne in buona salute può donare tranquillamente per ancora 10-15 anni”.
Intanto sta ripartendo anche la vita sociale del Gruppo, c’è stata, lo scorso 15 luglio nella chiesa della S.S. Annunziata, la tradizionale festa del sodalizio in cui sono state consegnate le borse di studio alla memoria di Flavio Longinotti e poi premiati i donatori (nel riquadro i nomi).
Ma non solo, è stata organizzata anche la gita sociale dei Fratres, dal 15 al 19 ottobre, con una crociera per visitare Barcellona e Marsiglia, che già sta avendo un’ottima adesione. Ma Mastroviti guarda anche al futuro, all’appuntamento del febbraio 2024, quando ci sarà il rinnovo delle cariche sociali “il mio invito è a chi ha voglia di impegnarsi di partecipare per portare nuova linfa e vitalità al Gruppo”.
E alla domanda se valuta una sua possibile conferma nel ruolo di presidente, Mastroviti si mostra prudente “il fatto che ci sia stato il cambio di Statuto, mi darebbe teoricamente la possibilità di pensare al terzo mandato. Vedremo, la cosa certa è che continuerò ad impegnarmi per i Fratres, con quale ruolo lo valuteremo assieme nel prossimo futuro”.

(Riccardo Sordi)